JOEL HOEKSTRA’S 13: Running Games
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11/02/2021Atteso! Almeno dal sottoscritto il come back discografico di Hoekstra, che tra le varie collaborazioni in cui è coinvolto nelle vesti da turnista (non solo come rocker al fianco dei Whitesnake, Night Ranger e TSO, ma vanta partecipazioni per programmi televisivi e teatrali), trova il tempo per dare un seguito al suo personale progetto, affine agli Streets ed ai Seventh Key, dopo il buonissimo debutto del 2015 ‘Dying To Live’. In primis, la buona notizia di ‘Running Games’ è la conferma del team che prese parte alle registrazioni del primo lavoro, a cui si aggrega e gli diamo il benvenuto Derek Sherinian, perfetto per amalgamare ogni singola traccia grazie ai tappeti melodici della sua preziosa tastiera. Ma la notizia più interessante è la presenza di Russell Allen come unico interprete dietro al microfono, con J.S. Soto per l’occasione relegato alle sole backing vocals. Il possente vocalist americano fa la differenza e ‘Running Games’ sfrutta in pieno il talento della voce dei Symphony X, perfettamente calato nel trademark sonoro realizzato da Hoekstra, tra stilettate elettriche e gustose aperture melodiche. Ed è proprio questo il segreto della buona riuscita di ‘Running Games’: il solido approccio melodico e l’ariosità della produzione che proietta la release a candidarsi tra i migliori album di questa annata. Un plauso al chitarrista americano, abilissimo con il suo strumento, ma anche fine autore di pregevoli canzoni dal timbro hard & heavy. Come delle buone ciliegie, una canzone tira l’altra, ed è difficile poter scegliere le migliori: l’intenso e passionale flavour di "How Do You", come la regale "Heart Attack" con i suoi forti richiami verso il dirigibile Zeppelin, oppure l’acustica title track (con Lenny Castro alle percussioni) sanno trasmettere forti sensazioni e toccare vertici inaspettati. Ottima conferma.
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