JIM PETERIK WORLD STAGE: Winds of Change

Quasi 70 anni, capelli tinti di viola e chitarra in mano. Questo è Jim Peterik, mito vivente e grandissimo songwriter, un passato nei Survivor, un presente nei Pride of Lions e tanti progetti in ballo tra i quali esce in questi giorni questo 'Winds of Change', con ospiti mostri sacri alla voce come Mike Reno, Dennis De Young, Danny Vaughn, Toby Hitchcook…e il compianto Jimi Jamison (ne parleremo qualche riga piu’ giu). Tanti cantanti e tanti generi musicali, Peterik è riuscito infatti ad adattare la voce di ogni artista al proprio genere musicale (basti vedere il video del primo singolo con Dennis de Young, canzone che suona piu’ Styx degli Styx stessi di adesso, un capolavoro musicale!). Ogni canzone è a sè stante, e si potrebbe scrivere tranquillamente dieci righe su ogni pezzo per quanta rara bellezza esprimono. Ottima la produzione (e su quello eravamo sicuri quando c’è di mezzo Peterik), ottime anche le prove dei musicisti di “contorno” come il fido Mike Aquino alla chitarra. Difficile evidenziare singoli brani in quanto si pesca bene su tutto l’album, ma una menzione particolare credo vada fatta sull’ultimo pezzo, “Love You All Over The World”, del compianto amico Jimi Jamison, quasi un fratello per Peterik che lo celebra in questa canzone postuma registrata prima della sua prematura morte: ballad struggente cantata con un pathos che solo Jamison riusciva ad esprimere. Un disco, un capolavoro.