JESSE STRANGE: LOOKING FOR SOME STRANGE
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09/06/2006Dopo circa quindici anni di distanza dall'omonimo debut, rilasciato esattamente nel 1992, i rockers statunitensi Jesse Strange ritornano nel 2006 in corso con il secondo e nuovissimo capitolo della propria storia discografica, intitolato "Looking For Some Strange". Contraddistinto da uno sbalorditivo ed incisivo lavoro di produzione, improntato sulle coordinate sonore del proprio predecessore, il cd in questione è composto da dodici tracce di puro hard melodico a stelle e strisce, fedele nei canoni proposti allo stile storico della band americana. La prestazione del gruppo al completo (rimasto intatto nella propria formazione originale), convincente a dovere in tutti e dodici i brani presentati, va ad incastrarsi nel migliore dei modi con le avvolgenti parti vocali del singer Grant Tibor, autore di una performance di grande spessore artistico. L'unico elemento negativo individuato nel lavoro è invece una certa incostanza per relativa al songwriting delle diverse tracce, di alto livello qualitativo all'interno della prima parte del dischetto, ma che finisce purtroppo per scemare con lo scorrere dei secondi verso la fine dell'album, lasciando nell'orecchio dell'ascoltatore una piccola sensazione di incompiutezza. Per quanto concerne i punti di maggior luce del dischetto in questione mi sento invece di segnalare la rombante opener "If Whiskey Was A Woman", la rockeggiante "Wilside Of Heaven" e la maestosa title-track, mentre un certo stato di spiazzamento viene provocato dalla caraibica "The Island Song", forse leggermente fuori contesto rispetto alle sonorità delle restanti composizioni. Un buon ritorno per i Jesse Strange quindi, il quale non mancherà di certo di soddisfare tutti coloro che avevano già apprezzato il più che positivo disco di debutto, ma che avrebbe raggiunto picchi nettamente più alti se coltivato con attenzione in tutte le sue parti dall'inizio alla fine. Da aggiungere eventualmente alla lista della spesa, magari dopo un ascolto preventivo sul sito della formazione d'oltreoceano.
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