JACK RUSSELL’S GREAT WHITE: He Saw It Comin'

Il solito Jack. La sua musica è una certezza, del buon sano rock’n’roll imbastito con tanta qualità ed interpretato da una straordinaria voce. Anche se ci ritroviamo con due versioni del Grande Squalo Bianco, mettiamoci l’animo in pace, oramai le cose funzionano in questo modo (vedasi Queensryche, Ratt, Guns N’Roses ed altri). La cosa che più deve lasciar soddisfatti è ascoltare buona musica. Il timbro musicale non tradisce le attese, risorge dalle acque profonde il grande squalo bianco con tutta la sua classe ed undici nuovi brani pregni di fumante rock’n’roll e suadenti ballate. Dalla nuova release emergono sonorità solari ("She Move Me", "Don’t Let Me Go" e "Spy vs Spy"), segno forse di una ritrovata serenità personale che rendono piacevole e vario l’ascolto accanto al rock blues che ha contraddistinto la sua carriera. Russell non ha mai nascosto la sua grande passione per la British Invasion (Stones, Faces, Mott The Hoople, ecc.), quindi non c’è da sorprendersi se nella title track emergono sonorità riconducibili ai Beatles. ‘He Saw It Comin’ non contiene livelli d’eccellenza come nel passato, ma del sano ed onesto rock’n’roll di cui abbiamo bisogno: grazie Jack.