IPERYT: NO STATE OF GRACE
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27/05/2011Arrivano dalla Polonia e sono al secondo album questi Iperyt, band dedita a un sound feroce e contundente che definiscono "Terrorcore", notizia che riportiamo solo per dovere visto che siamo persone serie. In concreto, 'No State Of Grace' parte con una traccia omonima che colpisce immediatamente per la violenta velocità della drum machine, un vero e proprio Uzi ritmico. Il sound che propongono questi sedicenti terroristi musicali (ma degli Atari Teenage Riot non avete mai sentito parlare?), è una sorta di black/death di matrice polacca, quindi tiratissimo e diretto, con i sample e una drum machine triggeratissima. No, coi The Berzerker c'entrano relativamente, piuttosto ricordano quei gran fighi (indipendenti, pure) dei Vortech. Con "Scars Are Sexy" si va maggiormente verso il black, con una certa melodia nei riff che ricorda i primi Red Harvest e un po' la leggenda nostrana Mysticum. Bella la blackish "The Antithesis", che sfodera un riffing assai più ispirato della media degli altri brani. Bizzarra e ironica' l'industrial classica "Keep Your Eyes Closed", un inquietante manifesto delle idee fascistoidi della band polacca. Per il resto niente di diverso da ciò che abbiamo sentito finora, riff semplici e tiratissimi, melodie black, violenza e drum machine a raffica. Buona produzione, attitudine da vendere, ma nulla per cui si possa gridare al miracolo: non si dice nulla di nuovo, né si fa al meglio quello che già si conosce. Decisamente per i cuori più neri e devoti all'estremo.
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