INSTINCT AND PAIN : All Is Gone

L’esordio sulla lunga distanza degli Instinct And Pain è paragonabile ad una sorta di bignami del post punk, dove con questo termine intendiamo ricomprendere anche il death rock a là Christian Death che si palesa in “Lost Among The Trees”, il dark, il folk apocalittico di “Final Whispers”, passando per l’avantgarde roccioso dei Tuxedomoon di “Into The Silence”, le sfuriate possenti di “Twist the knife” ed il gothic doom di “Last”, il tutto trasversalmente attraversato da arpeggi new wave. La band sarda è dotata di un sogwriting di notevole livello che le permette di passare da un sottogenere all’altro con nonchalance e senza soluzione di continuità, talvolta la voce non convince appieno come in “Wish You Were Dead”, unico appunto che ci sentiamo di muovere al combo per raggiungere lo zenith della proposta. Notevole la copertina del disco raffigurante una croce ed il cristo spezzati, che assieme alle liriche rappresentano una discontinuità con la vita ed esprimono la rabbia e la solitudine che il vivere su un isola comporta. Da tenere d’occhio.