HELL MILITIA: Last Station On The Road Of Death
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07/07/2010Buon disco quello degli Hell Militia. Il loro disco si divide tra momenti come il black vuole, sparati a mille, con un sound sporco e malefico, ed altri più ragionati, e a volte dediti ad una certa cacofonia di fondo. La loro è anche questione di un certo tipo di attitudine, caso vuole che nel disco coverizzino anche un brano di GG Allin (venuta benino, direi). Questo per dirvi, concettualmente, con cosa abbiamo a che fare. Brani che a volte rifanno il verso agli ultimi Darkthrone (e beh, i maestri son sempre lassù a dare lezioni, ma vi pare?!?), come nella tetra "Unshakable Faith" (o nella successiva "Et Inferno Ego" a cui rifà il verso), ossessiva e sulfurea all’inizio, e marcia e veloce, come la scuola classica dell’estremo vuole. Un disco di dubbio risultato, che potrebbe portare all’ascolto continuo, così come allo skip delle tracce improvviso. È ben fatto, ma a volte sembra cada nei troppi cliché del genere, quelli ormai risaputi (titoli che fan ridere i polli, qualche scopiazzamento qua e là, ma vabbé…), e ciò potrebbe indurre all’inaspettato sbadiglio.
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