HANDFUL OF HATE: VICECROWN

Gli Handful Of Hate sono, per dirla come va detta, una delle band più sottovalutate del panorama italiano; mentre gruppetti di imberbi musicanti pseudo-estremi e non fanno la fortuna della 'scena metal' (sic), ensemble che si sbattono da anni con ferrea motivazione continuano a venire spesso snobbati. Se "Vicecrown" non riuscirà ad imporre il duo toscano in via definitiva (cosa che fortunatamente sembra stia accadendo), beh allora non so cosa dirvi; si diceva di "Vicecrown"...sappiatelo, questo è un disco che annienta senza sforzi particolari la maggior parte dei platter norvegesi o svedesi che ci vengono propinati ogni mese. Il black metal feroce di Gionata (che tiene fede al suo cognome con una performance a dir poco devastante),Nicola e Claudio non fa prigionieri nel suo monolitico incedere, come un carroarmato impazzito incapace di arrestarsi, cosa che accade solo per una manciata di minuti nella cadenzata, ma sempre disturbante e maligna, "Boldly Erected". Tra armonizzazioni di stampo tipicamente svedese, cfr. il proiettile d'apertura "I Hate" o la magniloquente "Beating Violence" dai riff quasi malinconici, blast-beats impazziti e rarefatte influenze thrash (l'ottima "Catharsis In Punishment"), il combo toscano fa centro sotto tutti i punti di vista. A costo di ripetermi, "Vicecrown" è un lavoro che spacca letteralmente il culo...è ora che gli Handful Of Hate raccolgano quanto di buono hanno seminato nel corso di questi lunghi anni, e con gli interessi. Se lo meritano, punto e basta.