GUNGFLY: LAMENTATIONS
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30/06/2011Principalmente conosciuto per il suo ruolo nella band prog rock Beardfish, il chitarrista Rikard Sjöblom ha anche un suo side project che prende il nome di Gungfly. Quello in oggetto è il suo secondo album. Il disco già dal titolo rimarca il contenuto, a livello di testi, che ritroveremo al suo interno. L'album è infatti concentrato a raccontare tutta una serie di situazioni/avvenimenti che ci possono provocare dolore o sofferenza: dalla perdita dell'amore, al farsi sfuggire opportunità, alla scomparsa di una persona cara. Per accompagnare il tutto Sjöblom fa una scelta particolare: utilizza sì alcune basi del prog rock che l'ha reso famoso con i Beardfish, ma mette in primo piano, specialmente nella prima parte del disco, delle sonorità molto più rock che si avvicinano quasi ad alcune delle ultime proposte di band come i Foo Fighters. Questa caratteristica scema un po' dalla quinta traccia in poi, ma rimaniamo sempre in un ambito ben più rock che prog, seppur con canoni più standard. Il risultato è un disco eclettico e variegato dove un artista prettamente prog si cimenta, a differenza anche dal suo disco precedente 'Please Be Quiet' del 2009, in un genere differente e abbastanza distante dal proprio. 'Lamentations' ci presenta così un autore a 360° capace di proporre una decina di canzoni che magari non passeranno alla storia, ma che regalano all'ascoltatore un'ora di buona musica. Un disco quindi consigliato sia agli amanti dell'alternative sia a quelli del prog che però sono molto ben disposti, specie i secondi, ad accettare delle contaminazioni molto marcate e caratterizzanti. Da segnalare che il disco esce con annesso DVD di un concerto dei Gungfly tenutosi in Svezia nel 2009 a seguito della pubblicazioni di 'Please Be Quiet'. Si tratta di un'opportunità in più per riscoprire anche il primo disco dell'artista tramite questa interessante registrazione live.
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