GODDESS SHIVA: GODDESS SHIVA
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13/03/2007Di progetti in progetti, di super gruppi o presunti tali etc. che si moltiplicano come conigli si finisce per sputare fuori qualsiasi aborto, importate ci sia qualche nome noto alla scena che attragga attenzione. E' il caso anche di questi Goddess Shiva, altra band in cui si vede all'opera l'ultimamente iperattivo Mat Sinner, accompagnato da Armin Sabol(già con Rage e Sinner ed una caterva con le più disparate collaborazioni alle spalle), e da Martin Schimdt(Atrocity). Come spesso accade in occasioni simili, anche questa band non riesce ad andare oltre la sufficienza presentando un disco di hard rock d'estrazione europea senza mordente, e composizioni che a livello qualitativo raggiungono appena l'ascoltabilità. Da salvare qualche buon solo di Sabol(spesso troppo "devoto" a Vai), e qualche brano che supera il livello medio di un disco destinato al dimenticatoio nel giro di qualche giorno: "Mind Of A Killer", "Down On Luck" e "Heat Of The Night", tutti brani dinamici spediti sul classico 4/4, piacevoli, avrebbero meritato miglior compagnia, ma il resto non regge il confronto. Già comporre ed inserire nella track list un brano blues - "Barefoot And Naked" - poi, oggi, è sinonimo di mancanza cronica di idee. Anche produzione non all'altezza che affossa il suono della batteria, privilegiando quella della chitarra che viaggia a volumi più alti. Un lavoro di secondo piano, in poche parole, che finirà solo per arricchire il curriculum del trio. Anche se, onestamente, c'è poco di cui vantarsi.
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