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TRAMP, MIKE: THE BOOTLEG SERIES (6 CD)

data

04/03/2005
80


Genere: Melodic Hard-Rock
Etichetta: www.miketramp.com
Anno: 2004

E' proprio quando si crede di sapere tutto sul conto di Mike Tramp che si finisce puntualmente per essere smentiti, e l'ennesima dimostrazione di quanto ho appena citato è racchiusa all'interno di "The Bootleg Series", un cofanetto uscito al termine dell'anno passato in versione limitata contenente ben sei cd, ricolmi di inediti, chicche varie e versioni originali di molti dei celeberrimi pezzi targati White Lion. Tale cofanetto, disponibile solamente d'importazione (aizzando alla carica il vostro negoziante di fiducia) o tramite specifica richiesta al sito ufficiale del singer stesso, rappresenta un po' la testimonianza sonora della storia dei White Lion (ma non solo) dietro alle quinte, inclusi gli esordi della primordiale band di Tramp sino ad arrivare ai pezzi incisi nella parentesi insieme a Oliver Steffensen, sodalizio che ha dato vita, successivamente, ai noti Freak Of Nature. In questa occasione mi sembra inutile mettersi a discutere sulla qualità eventuale delle tante tracce inserite nel cofanetto (molte delle quali presenti in versioni demo e simili), ma penso sia bensì più importante elencare quelli che sono i veri punti di interesse a capo dei vari cd, i quali rappresentano un po' le leccornie maggiormente appetitose del piatto in questione. Il primo cd incluso è un doppio contenente i brani registrati da Tramp insieme alla sua originaria band, i Mabel, che causa esigenze discografiche modificarono il loro nome prima in Studs, e poi successivamente in Danish Lions. I due cd contenuti nella prima confezione contengono ognuno i pezzi registrati sotto le parentesi legate ai due nomi di appartenenza appena citati, e diverranno alcuni dei titoli utilizzati dai White Lion durante l'apertura dei loro shows agli albori della loro carriera, ed in particolare quelli effettuati all'interno dei vari clubs americani. Il secondo cd della saga mostra invece una piccola panoramica dei pezzi scritti dai White Lion nel biennio '83 - '85, canzoni in cui si mischiano sia versioni originali e mai rilasciate di hits come "Broken Heart" (qui intitolata "After A Broken Heart"), sia inediti mai comparsi nelle uscite in studio del leone bianco, suonate tra l'altro senza i membri storici D'Angelo e Lomenzo. Il successivo "Pride Take One '86" è una piccola parte di storia della band filoamericana, contenente addirittura le versioni originali delle composizioni del celeberrimo "Pride" del 1987, poi scartate ed accantonate per essere totalmente ri-registrate nelle versioni da tutti conosciute ed uscite per la Atlantic; spicca tra gli altri il pezzo "Say Goodbye", il quale non venne successivamente incluso nella già citata uscita discografica del 1987. Il quarto capitolo di "The Bootleg Series" ci presenta invece le versioni demo delle songs contenute all'interno di "Big Game", oltre che due interpretazioni acustiche di "Cherokee" e "Cry For Freedom" registrate da Tramp e Bratta nel febbraio 1991. In "Mane Attraction Start To Finish" è invece contenuta quella che definirei la "cronostoria" dell'album del 1992, incluse le versioni demo dei pezzi stese sempre da Mike e Vito nel leggendario appartamento di Oakwood a nord di Hollywood. Nelle versioni invece pre-produzione contenute sempre nel dischetto stesso vanno segnalate "Leave Me Alone", la naturale evoluzione della successiva "Like A Dog" dopo l'opera di ristesura sotto la supervisione del produttore Richie Zito, oltre che la inedita "Back On The Streets", successivamente tralasciata dalla scaletta definitiva di "Mane Attraction". Il viaggio nella storia musicale di Mike Tramp si conclude infine con "Mike & Oliver - Brothers For Life", contentente molte delle songs scritte dai due formers member dei Freak Of Nature, alcune risalenti durante il periodo in cui Mike militava ancora nei White Lion. E' assolutamente piacevole fare un auntentico salto indietro nel tempo guidati per mano dalle note e dai sentimenti profusi nell'universo sonoro di Mike Tramp, un artista capace come pochi di trasmettere con la propria musica le emozioni e le sensazioni che fanno parte dell'esistenza di ognuno di noi, legate ai tanti stadi vissuti a cavallo degli anni ed impreziosite dalle tante esperienze di vita maturate con l'inesorabile avanzare del tempo. Una fantastica testimonianza, che completerà in maniera assolutamente perfetta tutte le discografie dei tanti rockers di ieri e di domani.

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