GOD DETRHONED: The World Ablaze
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20/05/2017Se c'è una band solida, affidabile, con qualcosa da dire pur se non particolarmente geniale o innovativo, questa è i God Dethroned. Certo, la intro strumentale, sostanzialmente inutile, farebbe pensare il contrario, ma “Annihilation Crusade” parte bene, con una bella progressione black/death. Ritmica devastante, riff di buona fattura, ottimi blast. Niente male. Certo, nulla di particolarmente ricercato, praticamente una versione semplificata dei Behemoth. Bello l’assolo nella titletrack, un po’ meno la quadratissima e quasi rock “On The Wrong Side Of The Wire”, non male il feel old school di “Close to Victory”, coi suoi riff che richiamano la NWOBHM. Per il resto niente di che da segnalare, a parte i maestosi riff dual-guitar di “Escape Across the Ice” e l’epica “The 11th Hour”, con la sua pesante lentezza. Nulla di sconvolgente, ma anche nulla che non vada. Quasi ci dispiace non poter dire di più, perché gli olandesi così sembrano la classica amica/o che per te c’è sempre e non chiede nulla in cambio, così lo/a dai per scontato/a. E non dovremmo.
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