FORGOTTEN SUNS: Innergy
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27/03/2009Arrivano al terzo album i portoghesi Forgotten Suns, e lo fanno sotto l'ala protettrice della ProgRock Records: il combo europeo ci propone 'Innergy', platter di prog metal intricato, tecnicamente ineccepibile e ottimamente prodotto. Le otto tracce presenti sono quindi un inno al metal progressivo più tecnico e potente: c'è pochissimo spazio per melodia e si contano sulle dita di una mano i refrain che conquistano l'ascoltatore (come in "Doppelganger" per esempio). Il platter è quindi giocato sulla grande perizia del quintetto, con le tastiere di Miguel Valadares e le vocals di Nio che si contendono la palma di miglior performance del disco: il songwriting predilige trame complesse, intricate e a tratti claustrofobiche che non mancheranno di accontentare i fans del prog più esigenti e tecnici. Il grande difetto del disco è che queste songs risultano carenti di anima: la melodia risulta imprigionata dalla complessità della composizione dei pezzi, lasciando quindi intravedere un eccessivo alone di freddezza, sensazione che traspare anche dall'interpretazione del singer. La produzione è ottima e fa risaltare appieno le indiscusse qualità della band. La cover è carina così come il booklet che risulta curato ed assolutamente professionale. In definitiva siamo di fronte ad un prodotto discreto con tanta classe ma poca anima, a mio avviso: sta a voi decidere se il prog metal ipertecnico fa a caso vostro, se si i Forgotten Suns meritano una chance; altrimenti rivolgetevi ad altre band che esaltano di più la melodia.
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