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FORGOTTEN SUNRISE: RU:MIPU:DUS

data

28/05/2004
76


Genere: Electro-Gothic
Etichetta: My Kingdom Music
Anno: 2004

La My Kingdom Music dimostra, per l'ennesima volta, di avere uno spettro di azione musicale molto vasto dando alle stampe , dopo una marea di mini cd, il primo full lenght dei Forgotten Sunrise. La band estone, infatti, è molto lontana dalla sfera metal e nonostante nella bio si parli di influenze death metal, qui, a parte qualche voce vagamente gutturale e occasionali chitarre distorte, di metal comunemente inteso se ne sente veramente poco. In realtà la musica dei Forgotten Sunrise vive di un flavour notturno e lascivo, dominato da liquide sonorità elettroniche (ebm, trip hop) incrociate con influssi dark e new wave (in certi passaggi si avverte palese l'influenza degli Human League più malinconici), a ciò si aggiungono le voci di Anders Melts (molto vicino allo stile di Brendan Perry dei Dead Can Dance) e Tiiu Kiik (che oltre a suonare tastiere e violino si prodiga in parti vocali che rimandano a Liv Kristine, ex voce dei Theatre Of Tragedy). Tutto questo da vita a brani eleganti e ricercati, dove melodie affascinanti ed incisive poggiano su uno scheletro quasi interamente elettronico; inutile fare un track by track, data anche l'estrema varietà dei pezzi che compongono questo "Ru:Mipu:Dus", la band fa di tutto per rendere caldo ed appassionante il proprio approccio elettronico, aggiungendo anche inserti folk ed etnici tanto discreti quanto efficaci. Non posso però tacere della bellezza "Never(k)now", "Vhatsoewer" e "Surroundcosmos", alcune delle piccole perle contenute nella track list, che riescono allo stesso tempo ad emozionare e a stupire l'ascoltatore per le soluzioni adottate. Perfetta anche la produzione che riesce ad esaltare i ricercati ed eleganti arrangiamenti elaborati dal gruppo, permettendo di seguire senza fatica il lavoro di ogni strumento. Inutile girarci intorno, questo è un cd per chi non è un purista del metal e riesce ad apprezzarne anche quelle forme musicali che ne sono solo sfiorate; certo capita che in alcuni punti la band finisca per compiancersi troppo delle sue atmosfere sonore, apparendo rindondante e di maniera, ma nel complesso questo è un cd che merita tutta l'attenzione degli amanti delle sonorità oscure ed eleganti. N.B. Il disco è distribuito in Italia dalla Masterpiece Distribution (www.masterpiecedistribution.com).

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