FIST OF RAGE: Black Water
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14/04/2019Secondo lavoro pubblicato dal combo friulano sotto l'egida della sempre più apprezzata label Andromeda Relix in cui, a ben otto anni di distanza da 'Iterations To Reality', vengono replicate le sonorità hard rock dove il punto di riferimento è la melodia, ma con evidenti richiami all'heavy metal. Spicca subito la prestanza vocale di Pietro Pattay che dà un impronta ben precisa a "Just For A While", hard melodico ricco di dinamismo contraddistinto da ottimi interventi delle tastiere oltre che a un guitar work di un certo impatto e "New Begenning" è un bel trait d'union fra classic hard e impetuosità heavy, nella parte centrale vengono sviluppati interessanti spunti che volgono l'occhio verso il groove, si evidenzia una commistione con le sonorità alternative e a volte anche prog, il clima si fa leggermente più oscuro senza assumere toni particolarmente spigolosi, la sezione ritmica si rende incisiva senza mai mollare di un centimetro e la band ne guadagna sicuramente in compattezza. Più avanti si torna a sonorità più tradizionali, "These Days" è un hard rock che nonostante l'inserto di elettronica sulla strofa richiama molto lo stile dei Gotthard rendendosi un potenziale hit in cui viene messo in mostra un impeccabile guitar solo, le successive "Awake" e "Set Me Free" mantengono sempre il prodotto su un buonissimo livello pur senza mostrare niente di nuovo. Concludendo, possiamo ritenere che i Fist Of Rage in questi anni oltre ad aver affinato il proprio songwriting hanno acquisito una maturità e una maggiore personalità che li aiuterà ad affrontare i futuri impegni con una maggiore consapevolezza dei propri mezzi.
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