ETERNAL CHAOS: DARK GOD OF THE ETERNAL

Questi colombiani non avranno certamente sfornato un capolavoro. 'Dark God Of The Eternal' ha le sue pecche, come ogni disco, inesattezze tecniche e un po' di casino in fase di missaggio non hanno permesso di render giustizia all'assalto ritmico di questi ragazzi. Non ci troviamo dinanzi un cd perfetto e originale, ma una cosa è certa: bisogna dire che han fatto veramente un buon lavoro. Almeno possiamo dire senza dubbio alcuno che hanno sfornato questi pezzi con tutta la sincerità che potevano, senza risultare banali (almeno dal punto di vista prettamente musicale). I brani sono tutti velocissimi: "Pentagram", "Rise Blasphemer", o la titletrack sono autentiche mazzate che si alternano ad altre composizioni costruite su ritmi più sostenuti (ma che non tardano a premere sull'acceleratore). Le basi per ritornare con un disco più convincente ci sono. In poco tempo son sicuro (se non lo sono già) che andranno ad affiancarsi a band del tipo Impiety, varcando così la porta del black/death più underground. Si sa, alla fine la maggior parte dei gruppi di questo tipo fa questa "fine".