ENDSEEKER: Mount Carcass
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31/03/2021Terzo disco full length per i tedeschi Endseeker. Questo ‘Mount Carcass’, nelle intenzioni della band, vuole essere un disco più grezzo, diretto, con riferimenti al punk e al crust. Certamente si sentono echi lontani delle degenerazioni estreme che vanno dal grindcore prima maniera, quello caro agli iniziali Carcass (guarda caso, nel titolo del disco..), Napalm Death e Extreme Noise Terror. Anche la copertina del disco ricorda graficamente quelle dei primi due dischi dei Napalm Death. Però la fonte musicale cui si abbevera la band mi sembra prevalentemente essere il death metal di matrice nord europea: i brani sono più lunghi e complessi rispetto alle durate infinitesimali dei brani grindcore e crust anni ’80, e le ritmiche restano tipicamente marce e velocissime, insieme a improvvisi rallentamenti soffocanti; un esempio in tal senso è costituito proprio dalla title track. Come maggiori influenze passate mi vengono dunque in mente soprattutto i Dismember e gli Entombed, per “Bloodline” e “Merciless Tide”, brani dalla velocità non stratosferica, ma con riff molto taglienti e di grande impatto. Il lavoro scorre via gradevolmente fino a chiudersi con la cover finale strumentale della colonna sonora di fuga da New York (“Escape From New York”), un omaggio al regista John Carpenter, nel quarantesimo anniversario del film. Un gradevole ritorno per la band e un disco di buon livello, ma non certo un disco indimenticabile.
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