DECAYING: ENCIRCLEMENT

Secondo album per i finlandesi Decaying che, a dispetto del luogo di provenienza, non hanno una figa pettoruta alla voce, non hanno tastiere neoclassiche, né roba simile. Loro suonano un death marcissimo e vecchia scuola con riferimenti ai maestri Bolt Thrower e, più recentemente, agli olandesi Hail Of Bullets. I ragazzi non picchiano duramente, preferiscono abbandonarsi all'inesorabile gradualità dei mid tempo arricchiti da riff freddi e minimali che sottolineano la marzialità dell'incedere e dei testi, che raccontano episodi della Prima Guerra mondiale. Non c'è molto da dire, se non che il disco inizia a ripetersi fin da subito con brani lunghi, articolati, ma dotati della stessa struttura. C'è ben poco che risalta, se non la mortifera "On The Path Of Subjugation ", o la lunghissima e terremotante "The Rising Sun". Si, un lavoro coerente, cadenzato e tutto quanto, ma tremendamente ripetitivo e fuori tempo massimo.