CRYPTOPSY: AND THEN YOU'LL BEG
data
09/01/2008E' l'anno 2000 e i Cryptopsy tornano sulla scena con il loro quarto sigillo intitolato 'And Then You'll Beg', targato Century Media. Tutti coloro che si aspettavano un possibile ritorno alle origini, purtroppo devo dirlo, si preparino a un'amara delusione perché l'album riprende direttamente li dove 'Whisper Supremacy' si era fermato e non solo: la loro voglia di sperimentare e di uscire dagli schemi del metal estremo si manifesta in una maniera ancora più palese che nel lavoro precedente, poichè ancora più intricato e pervaso da influenze anche lontane dagli schemi del metal. I riff sono molto originali e particolari, caratterizzati soprattutto da melodie spesso dissonanti ma non per questo "fastidiose" o cacofoniche. Le linee di batterie sono, come al solito, sopra le righe e piene di un grande forza ritmica, con fraseggi e fill inaspettati e molto originali. Non mancano gli assoli tipici di Jon Levasseur e le bizzarre parti di basso. Purtroppo, però, devo dire che la voce su questo cd non convince del tutto; è poco incisiva e sembra non far parte del quadro generale, risultando un pò come un elemento estraneo al resto. La produzione invece è molto limpida e permette di distinguere molto bene ogni singolo strumento, cosa non semplice in un genere così caleidoscopico. Il risultato finale è un lavoro sicuramente molto valido e pieno di trovate innovative. Certo, poi dipende dai gusti personali, ma almeno sul versante musicale posso garantire che qui abbiamo a che fare con un lavoro di pregevole fattura. In ogni caso sconsiglio di comprarlo a scatola chiusa.
Commenti