CRIPPLE BASTARDS: Frammenti Di Vita

Nel corso della loro lunga esistenza i Cripple ci hanno sempre deliziato con ottime cover, di brani già di per sé brutali. A volte invece ci han spiazzato come quando ci proposero "21st Century Schizoid Man". Non è quindi un'esperienza nuova per Giulio e compagni visto che già 14 anni fa uscì un 7" dallo stesso titolo, ma orientato più verso l’hardcore italiano. In quel contesto avemmo il piacere di ascoltare riletture ottimamente riuscite di Nabat, Negazione, Wretched, Indigesti. Tutte bands di punta dell’hardcore che hanno influenzato i nostri cari Bastardi. Stavolta razione doppia di violenza. Poco più di mezz’ora per assaporare il vero spirito dell’hardcore e del thrash metal in chiave più graffiante e malata. Mi è saltata subito agli occhi la scelta di "Claustrophobic Autogamic" dei Jester Beast, riformatisi quest’anno, dopo aver ripubblicato il loro leggendario demo in formato 7” sotto la FOAD Records. Ed immagino sia proprio la collaborazione tra Claudio (chitarrista JB) e Giulio ad avere portato la band a tributarli in tal modo. Claudio, inoltre, partecipa in veste di special guest suonando le chitarre in "Polizia Una Razza Da Estinguere", risuonata per l'occasione. E non è l’unico visto che contiamo tra i vari, altri amici di Giulio, come Saverio dei Woptime, Pier Gonella (Necrodeath), Ivan (Skruigners) e tanti altri. Ripropongono inoltre brani di Wretched, Negazione (la mitica "Qualcosa Scompare"), "Mater Tenebrarum", e nuovamente i Nabat con "Asociale Oi!". "Piccolo" valore aggiunto la copertina tutta da scoprire: stupenda.