CHAOS CONSPIRACY: Indie rock makes me sick
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13/12/2010Proposta ibrida quella contenuta nella terza uscita del combo campano, che abbandonato il cantato, si dedica ad un sound di chiara matrice noise in cui evidenti sono gli innesti di parti alternative, o crossover che dir si voglia. Il noise in questione è quello di stampo europeo, assimilabile alla proposta dei nostrani One Dimensional Man con in "Timebomb For Happy Kids" (di inzio carriera, quelli che avevano parecchio da dire), e di una misconosciuta band francese della quale sento ancora la mancanza: i Prohibition del cd '14 Ups And Downs'. Ascoltate "22 Hours In My Huntington Suite" e ditemi se non è tratto dal disco della band transalpina. Quindi noise secco, pulsante, vitale, a volte scherzoso fin dal titolo stesso come in "Surf And Destroy", mentre pieno di groove sono "Indie Rock Makes Me Sick" e "Ior Money", ora dal sound jazzato, ora a la Queens Of The Stone Age. A chiudere il cerchio un drumming determinato, basso slabbrato, innesti di tromba mai fuori luogo, produzione semplice e diretta come d’altronde il genere richiede, ed ecco che il disco assume i connotati di un lavoro di spessore.
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