CARPATHIAN FOREST: SKJEND HANS LIK
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03/09/2004Questo "Skjend Hans Lik" è stato spacciato dalla Season Of Mist, nei mesi passati, come 'il nuovo album dei Carpathian Forest'; in realtà, si tratta di una biechissima raccolta che pesca un po' alla rinfusa live tracks, pseudo unreleased e mix vari. Dunque, in ordine abbiamo due tracce dell'ultimo "Defending The Throne Of Evil" in versioni alternative, un brano live ed un inedito (non al 100% però, essendo già stato incluso in un'edizione in vinile di qualche tempo fa)che ricorda molto, per il suo incedere, i brani ipnotici e 'ambient' come "The Good Old Enema Treatment" o "Old House On The Hill". A concludere la riproposizione completa dell'ormai introvabile demo "Bloodlust And Perversion" del 1992. Ora mi chiedo, a cosa serviva tal operazione? Capisco che Nattefrost e soci stiano attraversando un periodo di discreta popolarità, ma spremere in questo modo una band che ha rappresentato fino a qualche anno fa la misantropia black più integerrima è anacronistico, e se un album celebrativo come "We're Going To Hell For This" di due anni fa aveva ancora un senso, "Skjend Hans Lik" sarà un prodotto di cui anche i fan più accaniti diffideranno; spendere una ventina di euro per operazioni commerciali come questa non vale la pena, piuttosto tornate ad ascoltarvi i vecchi dischi, o comprateveli se vi mancano, "Skjend Hans Lik" lo potrete trovare fra qualche annetto alle fiere dell'usato per cinque euro, allora potrete farci davvero un pensierino.
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