BLOODBATH: NIGHTMARES MADE FLESH
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16/02/2008Mamma mia che ritorno! Reduci da un esordio non proprio entusiasmante, la formazione All-stars del Death Metal svedese, a soli due anni da 'Resurrection Through Carnage', si ripresenta con questo nuovo full lenght, che vede già un primo, fondamentale, cambiamento nella line-up: Peter Tägtgren degli Hipocrisy ha rimpiazzato Mike Åkerfeldt (Opeth), ri-arruolato quest'anno. Che dire, in confronto al lavoro precedente, che proponeva uno scarno e anonimo swedeath old school, c'è stato un salto di qualità mostruoso, a dir poco. La proposta si è notevolmente ampliata, includendo anche elementi "americani" nel sound, che però resta sempre amcorato alla tradizione scandinava. Anche l'aspetto tecnico si è implementato: gli axe-man costruiscono riff su riff che vanno a incastonarsi nelle violente e furiose ritmiche di chitarra e basso, mai così aggressive come in questo album. Come si può facilmente immaginare, non c'è molta innovazione nelle dodici, violente, tracce di 'Nightmares Made Flesh', piuttosto una forte attitudine alla distruzione e all'headbanging. Anche la parte solistica è ben strutturata e concepita, senza tuttavia risultare eccessivamente complessa. Che dire, un solidissimo lavoro di Death metal, senza altre pretese. E se si pensa che questo è solamente un side-project dei componenti, davvero non ci si crede, per come è realizzato. Assolutamente consigliato.
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