BIOSYSTEM55: 2000 JUST TO DESTROY

Provengono dall’Italia i Biosystem55, che con il full length “2000 Just To Destroy” ci propongono una robusta dose di nu metal vecchio stile, quello che prende le mosse da Korn e Soufly, rinfoltendo quella branca di gruppi che si rifanno apertamente al sentiero tracciato dai Sepultura con il fondamentale “Roots” ormai più di dieci anni fa. Effettivamente i nomi che più spesso vengono alla mente durante l’ascolto del platter sono proprio Sepultura/Soufly (merito soprattutto dell’ugola del singer), ma gli undici brani di “2000 Just To Destroy” coprono uno spettro abbastanza ampio di influenze, che vai dai Korn agli Ill Nino. I Biosystem55 sono una band che sbraita furente fin dalle tracce di apertura facendoci capire che la voglia di pestare dura ce l’hanno tutta, il problema è che spesso la rabbia che dovrebbe sfociare in brani memorabili e compatti si rivela sterile e poco efficace, come se la band fosse persa e non sapesse bene che pesci pigliare, aggrappandosi quindi ai soliti schemi triti e ritriti che andavano in voga tanti anni fa ma che riproporre ora è piuttosto anacronistico. Uno dei brani più riusciti poi, “2.0 Jtd”, viene buttato alle ortiche facendo scorrere il minutaggio ben oltre il dovuto. Un gran peccato, ma “2000 Just To Destroy” sembra un disco di quelli ‘di serie b” che spesso uscivano intorno al 2000, che venivano messi in secondo piano, spesso ingiustamente. Ma se all’epoca i Biosystem potevano magari riuscire a scuotere qualcuno, nel 2007 tutto ciò è pochino.