BARNUMFREAKSHOW: Circuiti Carne Metallo
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26/06/2011Barnum era il proprietario di un circo americano divenuto celebre grazie alla varietà di show proposti che riuscivano a soddisfare il gusto di ogni spettatore. Mai nome fu più azzeccato per questa band romana che al suo primo parto utilizza una gamma di riferimenti talmente varia che ognuno troverà sicuramente qualcosa di proprio gusto. Melodie oblique che richiamano i Subsonica di 'Microchip Emozionale' non solo per l'uso dell'elettronica ("Fuori Produzione"), ma anche per i testi che vertono sull'interazione uomo-macchina. Non fatevi fuorviare dalla citazione della band torinese perchè ciò è solo la base sulla quale si intersecano via via campionamenti alla Nine Inch Nails ("Diva"), alternanze di voce maschile/femminile, sinfonie industriali, colate di rumore bianco, scariche metal ("Terror Manifesto Atto I"), rallentamenti e improvvise accelerazioni ("Terror Manifesto Atto II"), richiami ai Deflore di '2 Degrees Of Separation' ("Terror Manifesto Atto III", "Dolce Delitto"), momenti di quiete prima della tempesta, sirene presagio di imminente catastrofe e un omaggio agli Slipknot di 'Vol. 3' in "Matrice Industriale Revisione". Poi lasciatevi trasportare dalla strizzatina d'occhio alle classifiche con la 'morbida' "Gravità Zero"; testi in italiano, produzione intergalattica tenendo presente che è un disco autoprodotto: una summa dell'electro-industrial italiano che guarda all'estero.
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