ASTRALIA: OSMOSIS

Gli Astralia sono una band padovana dalla storia tormentata, molti cambi di line-up e diverse vicissitudini negli anni per questo gruppo che, solo dopo dieci anni dal disco d'esordio 'Connected', riesce a giungere alla seconda pubblicazione. Gli Astralia ci portano dove il prog imbocca la strada della psichedelia, in cui a guidare le danze ci sono tastiere e suoni dilatati e variegati, poi cambi di ritmo che si alternano nelle maniere più strane con ampi spazi strumentali di divagazione e libertà. A questo si aggiunge l'ottima prova vocale di Massimiliano Biolo, capace di variare con bravura il tono e l'impostazione in base a quello che la canzone vuole trasmettere. Il risultato è un disco sicuramente non di semplice approccio, ma molto originale, personale, che ci trasporta in un mondo magico e sognante, e che nello stesso tempo rimanda a band come i Van Der Graaf Generator, e nello specifico al prog del anni '70, oltre al fatto che in alcuni passaggi c'è un accenno al prog moderno stile Porcupine Tree. Le nove tracce che compongono 'Osmosis' sapranno, quindi, sorprendere e colpire nel segno chi apprezza questa branca del prog, facendo diventare il disco un'uscita da prendere in considerazione. In chiusura, però, una nota dolente: dopo la pubblicazione di quest'album la band ha comunicato la defezione del vocalist Biolo e del tastierista Andreella. Speriamo che ciò non ci costringa ad aspettare molto tempo per risentirli di nuovo.