ARS MACABRA: DAEMONOLATRIA HYPNOTICA
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21/06/2004Dopo un 3-track promo che mostrava una band ricca di qualità e devota il più possibile all'assalto sonico black metal di reminescenza Marduk e Setherial (ma anche Immortal, Dark Funeral, Mayhem...), approdano al full-length gli Ars Macabra; "Daemonolatria Hypnotica" è un lavoro che si presenta bene fin dall'artwork, curato e comprensivo di un booklet esauriente e graficamente accattivante. Per quanto riguarda il versante musicale invece, non mi aspettavo sorprese di alcun genere, e così è stato; escludendo rari intermezzi (a volte anche elettronici e robotici, peraltro eccellenti, come nella malatissima intro, forse un po' troppo 'staccata' dalla partenza a razzo della prima traccia, ma assolutamente convincente), la band si lancia a tutta velocità in una folle corsa, tra blast-beat impazziti e riff glaciali e mai troppo scolastici. Nonostante la durata non certo esigua di molti brani, la noia non fa mai capolino nel corso dell'ascolto (un pregio raro nei dischi black oggigiorno!), aiutata anche da una produzione perfettamente a suo agio nel mettere in risalto le caratteristiche più ferali ed estreme del combo, ma senza mai sfociare nella ciaciara più totale o in un'accozzaglia di suoni senza capo ne coda. Detto ciò, le capacità tecniche degli Ars Macabra sono senza dubbio buone, adattissime a reggere i velocissimi ritmi da loro stessi creati. Siamo dunque davanti ad un ottimo prodotto, ben suonato, ben prodotto e con tutte le potenzialità per piacere, e non poco, agli appassionati di black metal old-style, come me. E di questi tempi, tra invasioni di cloni (no, Star Wars non c'entra) dei maestri e gruppi power (!) che si proclamano black, cose del genere fanno solo bene alla salute e alle mie/nostre povere orecchie. Contatti: [email protected]
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