ANY FACE: The Cult Of Sickness

Quando si vuole fare il cosiddetto salto di qualità, si sà, bisogna fare le cose in grande. Il quintetto ha quindi deciso, dopo 2 demo, altrettanti EP e un full-lenght di affidare il successore di 'Craving Out Of Mist' a grandi nomi. 'The Cult Of Sickness' è stato mixato e masterizzato da Alex Guadagnoli ai "The Strands Studio" di Los Angeles, e registrato ai mitici "Fear Studio" qui in Italia. In 38 minuti, inoltre, la band ospita nella titletrack Domenico Roviello (ex-Gory Blister, e ad oggi diventato il nuovo singer degli Any Face), protagonista di passaggi vocali velenosi per "Infecting Human Ground", oltre che Mick Montaguti (singer degli immensi Electrocution), che già ospitarono per una traccia del loro EP del 2009. Ciliegia sulla torta è la partecipazione di Alan Dubin per la cover di "Happy Tantrum" dei suoi OLD (ancora pià disturbante in tal contesto). Il muro di suono che si eleva durante lo scorrere del tempo è quello appartenente ad una band totalmente fuori di testa, che predilige passaggi dal tocco ora prog, ora da moshpit totale come nell'opener. Il tasso tecnico è altissimo e di chiara matrice americana, e di band quali Atheist, Cynic e Death. Elemento importante del platter è anche il groove; ogni brano ne è intriso, qualsiasi sia la natura di ciò che si sta ascoltando, e nonostante ognuna delle nove canzoni porti con sé continue dissonanze sonore che aggrediscono di continuo l'ascoltatore.