81DB: A Blind Man's Dream
data
06/11/2013Davvero una piacevolissima release da parte di questa band per tre quarti italiana (il rimanente è il greco e leader Kostas Ladopoulos, alle prese con chitarre e bouzouki, strumento tipico di questo paese), in cui riescono ancora una volta a saper tradurre in musica con notevole sagacia le loro idee a tratti davvero geniali. Non è assolutamente semplice riuscire a fornire una definizione sulla loro proposta musicale, frutto di una vera e propria fusione tra stili completamente diversi tra loro che si abbracciano senza mai apparire forzati: prendete come punto di riferimento l'alternative metal di System Of A Down piuttosto evidente nell'iniziale "Manicomium" e Korn, aggiungeteci discrete dosi di folk dal flavour mediterraneo/orientale, successivamente prelevate dal cervello dei Faith No More il loro lato più sfrontato e folle, elaborate il tutto con un approccio di tipo progressivo/sperimentale e potete così avere grosso modo avere un'infarinatura sullo scenario che si potrebbe venire a delineare. Tutti e quattro gli elementi riescono a mettersi in luce non solo per buone capacità tecniche, ma anche per brillanti e atipiche soluzioni compositive; va inoltre riconosciuta a loro merito un'abilità non comune nel saper conferire il giusto feeling a brani che si dimostrano a dispetto di tutti questi ingredienti messi nel calderone quasi sempre scorrevoli ed a pronta presa, caratteristiche che si evidenziano al meglio in brani come "Sirens", la potente "House Rules, "When The Cat’s Away", con quest'ultima che trasuda groove senza parsimonia. Ottimo il lavoro svolto alla consolle a testimonianza anche di un notevole livello di professionalità conseguito, elemento da non trascurare per poter puntare in alto non solo a livello nazionale.
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