YENA: firmano per Jack Rock Agency e pubblicano il primo Ep
La band friulana Yena annuncia la firma con l’agenzia di booking Jack Rock Agency e la pubblicazione del primo Ep omonimo 'Yena', prevista per venerdì 25 novembre per Jack Rock Records. Quattro i brani che formano il primo lavoro di debutto, vantando la registrazione e la produzione di Andrea Rigonat, noto chitarrista e produttore italiano (Elisa, Tiziano Ferro tra gli altri) e da Henry Stills Productions. Il primo singolo "Migliore" è uscito il 16 novembre, per anticipare l’uscita dell’intero lavoro ed è visibile qui di seguito.
Tracklist:
1. Migliore
2. Unici
3. Lucia
4. Veleno
Gli Yena nascono nel 2014 a Udine, dall’unione di cinque musicisti provenienti da band e stili musicali differenti. La musica proposta è un intrigante mix di chitarre pesanti e scure con il gusto melodico e poetico proprio del cantato in italiano. I testi parlano di quotidianità, di quella sottile linea tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato che spesso confondiamo nella costruzione delle nostre anime. L’attività live li porta a partecipare ad importanti festival nazionali tra cui il Collisioni Festival a Barolo (CN), dividendo il palco con band come Punkreas, Destrage, Plan De Fuga, Talco.
Line Up:
Matteo Bellotto: Voce
Alessio Tassotto: Voce
Roberto De Bellis: Chitarra
Francesco Corazza: Basso
Alessandro Piputto: Batteria
Questo è il commento della band:
I nostri testi sono sempre legati l'uno all'altro, sia per la scelta delle parole che concettualmente: "Migliore" rappresenta la rincorsa odierna a mostrarsi invece che conoscersi. Vorremmo tutti poter fare si che il peccato ci rendesse migliori e allo stesso tempo cerchiamo una vita nelle vite degli altri. "Unici" rappresenta la fine delle aspettative adolescenziali, dove si ragionava in grande sperando di poter essere riconosciuti come i migliori, gli unici, ma venendo nascosti in una massa incolore. I social stanno enfatizzando il problema. Poi c'è "Lucia", la storia di una ragazza che dopo aver fatto tutto quello che doveva per poter essere accettata ed essere felice, decide di smettere di combattere e di lasciarsi andare. Parla del suicidio, della scelta e del giudizio e ci spiega che l'assenza di giudizio può salvare una vita e renderla Migliore. In questo modo il cerchio si chiude. "Veleno" è la rappresentazione dell'invidia, di chi per coprire le proprie mancanze avvelena le proprie possibilità. Il veleno diventa poi una dipendenza sociale per paura di rimanere soli.
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