ROME: nuovo video opera di Carlo Roberti

Il regista Carlo Roberti torna a lavorare con Jerome Reuter, in arte ROME, cantautore lussemburghese tra i più noti e importanti esponenti della scena NeoFolk, e lo fa firmando la regia del videoclip “Celine in Jerusalem”, singolo estratto dall’album The Hyperion Machine (Trisol). Un video audace, destinato a stupire, perché ad accompagnare le malinconiche atmosfere sonore di Rome ci sono immagini forti, crude, che spiazzano per contrasti tematici accentuati dalla scelta fotografica del bianco e nero. Il regista mette in scena la naturale bestialità del genere umano, affamato di brutalità. Emergono prepotentemente gli spigoli, le asperità di una narrazione connotata di forti ambiguità, ma che si intona perfettamente con gli accordi melodiosi e cupi della song. In linea con il testo di Rome, il regista lancia un’accusa alla nostra società, sempre più inconsapevole di quanto possa essere banale, a volte, il male.

Nel video due protagonisti, un uomo e una donna, sono impegnati in quella che appare una cena elegante. La luce delle candele partorirà un sogno perverso, difficile da dimenticare. Gli amanti, racchiusi in un limbo ricostruiranno, portata dopo portata, il Girone dei Violenti. Quasi un omaggio per citazioni al film più discusso e controverso del Maestro Pier Paolo Pasolini, “Salò o le 120 giornate di Sodoma”.

“Vi renderete conto che non esiste cibo più inebriante, e che i vostri sensi trarranno nuovo vigore per le tenzoni che vi attendono”.

 (tratto dal film: Salò o le 120 giornate di Sodoma)

A proposito del video, Jerome Reuter ha dichiarato: “It is always a pleasure to work with Carlo. I have been doing so for many years and he's always surprised me. He introduced me to Naike, who I believe fits perfectly for the banquet scene. The video mirrors the imagery of the lyrics of the song in as much as the visual concept unites the pleasant with the unpleasant, the beautiful with the threatening.”

Nuova inedita sfida per Naike Rivelli, affiancata in questa prova da Claudio Compagno (nel cast di Jesus Christ Superstar, la versione italiana del musical cult). L’attrice, nonostante la crudezza delle scene, si è rapportata al ruolo col suo fascino intrigante. Naike, a margine delle riprese ha commentato: “Mi divertono questi lavori, perché mi consentono di sperimentare in modo intelligente cose che non potrei fare in altri contesti artistici. Lavorare con Carlo è sempre piacevole e stimolante, non sai mai cosa ti aspetta sul set!”.    

Non un caso se Jerome Reuter ha voluto nuovamente affidare le riprese del suo ultimo lavoro a Carlo Roberti, con cui porta avanti una delle collaborazioni più interessanti e proficue targate dalla Label tedesca Trisol Music Group.