TYKETTO

La discesa dei Tyketto in Italia era un evento atteso da molti fans della scena rock melodica, uno di quei momenti in cui ogni vero aficionados del genere attende con trepidazione per rendersi partecipe di uno show contraddistinto dalla presenza di un vero e proprio nome storico delle sonorità in questione. L'apertura del concerto, affidata a due nomi di oramai assodato valore come i nostrani Planethard e Markonee, ha preparato al meglio il terreno grazie al marcato spirito live di due formazioni meritevoli di grande attenzione, e questo anche alla stregua delle riconoscibili caratteristiche racchiuse nel repertorio di ognuna delle due band: più granitici e compatti i milanesi grazie ad una intelligente mix tra melodie di facile presa ed un riffing di base di estrazione quasi heavy, più classicamente rockeggianti i secondi anche per l'invidiabile tiro sonoro che affonda le proprie radici in un background figlio della scena d'oltreoceano, elemento ben riscontrabile anche nelle convincenti nuove composizioni che faranno parte del loro secondo album in studio. [TYKETTO] Così, in una cornince calda a dovere grazie alla frenetica opera on-stage delle nostre due preparate bands tricolori, i Tyketto altro non devono fare se non calarsi trionfalmente nei panni di veri mattatori della serata, vista in particolare l'attesa famelica malamente celata dietro al discreto numero di fans accorsi per l'occasione. Quasi a rispettare il più trepidante desiderio della maggior parte dell'audience del Sottotetto, la band guidata dal tuttora in formissima (sia fisicamente che vocalmente) Danny Vaughn ha sciorinato con la grande classe dei veri e propri volponi del genere una setlist incentrata in gran parte sui propri primi due classici in studio, raggiungendo vette di coinvolgimento altissime in brani quali "Wings", "Strength In Numbers" e "Sail Away", tutti stupendamente eseguiti da una line-up completata dall'inserimento del nuovo (ed incisivo) axeman PJ Zitarosa e del keyboards-player Bobby Lynch, elementi che hanno dimostrato di essersi amalgamati al meglio in una formazione precisa e trascinante, ottima nel riproporre con egregia vena anche qualche breve estratto dall'ultima raccolta di chicche e inediti 'The Last Sunset: Farewell 2007'. Il bis di rito, istituito grazie alle perfette esecuzioni proprio di "The Last Sunset" e del grandissimo hit "Forever Young", ha fatto entusiasticamente calare il sipario su un'uscita live di grande spessore, la quale ha ribadito, sempre se ce ne fosse bisogno, che i Tyketto hanno (ed hanno sempre avuto) ben poco da invidiare ai più rinomati e seguiti acts della scena hard melodica internazionale. Grandi ieri come oggi, ora attendiamo solo un vero e proprio nuovo album in studio degno del loro nome. SETLIST - Lay Your Body Down - Rescue Me - Wings - Seasons - Big Wheels - Strength In Numbers - Catch My Fall - End Of The Summer Days - Sail Away - Burning Down Inside - Standing Alone - 'Til The Summer Comes - Nothing But Love - Walk On Fire ENCORE - The Last Sunset - Forever Young