SLAYER

Nel bel mezzo di una settimana a dir poco tempestosa dal punto vista meteorologico, ci avviamo in direzione Bologna, per la venuta di un'accoppiata che non ha bisogno di presentazioni; Slayer e Anthrax insieme e ovviamente l'Estragon si è riempito facilmente. Joey Belladonna, Scott Ian e Frank Bello ci sono e c'è anche il nuovo Jonathan Donais, mentre come già sapevamo, manca Charlie Benante sostituito dal bestione John Dette. La band cala il poker da subito, eseguendo nell'ordine "Among The Living", "Caught In A Mosh", "Indians" e "Got The Time". Tutto perfetto, con un Belladonna in gran forma che gioca col pubblico, ride, salta ma soprattutto canta ancora alla grande. Si continua con "Hymn 1 – In The End" suonata in tributo a Ronnie James Dio e Dimebag Darrel. Vedere i teli con i volti dei due indimenticabili artisti messi ai lati del palco, ha lasciato il segno sui volti del pubblico che applaude con passione a fine song. Fine dell'amarcord, arriva il pezzone in assoluto della band newyorkese; “Madhouse” ha un groove pazzesco dal vivo, lo dimostra il pit che si agita come non mai. Fantastico anche ascoltare "Deathrider" da 'Fistful Of Metal' prima della conclusiva "Antisocial". Un ora scarsa di puro divertimento e tanta energia positiva, quello che da sempre sono gli Anthrax. Setlist Anthrax: Among The Living Caught In A Mosh Indian Got The Time Hymn1 – In The End Madhouse Fight 'Em Til You Can't Deathrider I Am The Law Antisocial Basta ridere e saltellare, con Kerry King e soci non c'è tempo per queste cose. L'ultima volta che li abbiamo visti dal vivo è stato a Roma l'anno scorso e non rimanemmo molto soddisfatti dello show. Appena un ora e un quarto di concerto e nessuna sorpresa nel setlist. Stavolta è l'aria che tirava era tutt'altra, gli Slayer erano più incazzati, decisi a farci male già dall'iniziale accoppiata "Hell Awaits" - "The Antichrist", seguita poi da "Necrophiliac". Come al solito l'unico a parlare col pubblico nel buio del palco durante le pause è Tom Araya che sorride sempre prima di annunciare "War Ensemble" o la nuova "Implode" che già da tempo staziona su Youtube. King e Holt ormai si dividono il lavoro alla grande e cosa altro dire di Bostaph; nonostante il ritorno di Lombardo in 'Christ Illusion' e 'World Painted Blood', ormai è l'ex Forbidden il batterista che resterà con gli Slayer fino alla fine. La band ha voglia di suonare stasera per la nostra soddisfazione, circa un'ora e quaranta, dove trovano spazio la recente “Hate Worldwide”, l'ormai classica dal vivo "Disciple" e la grandiosa sorpresa "At Dawn They Sleep", prima del consueto finale in onore di Jeff Hanneman con le Sue "South Of Heaven" e "Angel Of Death". Davvero una bella serata. Due band in gran forma e tanta gente soddisfatta. Setlist Slayer: Hell Awaits The Antichrist Necrophiliac Mandatory Suicide Captor Of Sin War Ensemble Disciple Post Mortem Hate Worldwide At Dawn They Sleep Die By The Sword Chemical Warfare Hallowed Point Implode Seasons In The Abyss Dead Skin Mask Raining Blood Black Magic Encore: South Of Heaven Angel Of Death