SCOMUNICA
Attendevo con curiosità di ascoltare gli Scomunica dal vivo dopo la pubblicazione del loro nuovo cd "La Lentissima Fine Del Mondo", un album che li vedeva alla prova con sonorità molto più impegnate rispetto alle proprie classiche vesti hard-rock indossate durante le esibizioni live, oramai rinomate in gran parte della penisola grazie alla grande tecnica ed attitudine rock messa in campo dai componenti della band. La mia curiosità era semplicemente riposta nel tastare come avrebbero convissuto i brani di propria composizione all'interno del repertorio tipico degli Scomunica, operazione che, a giudizio del sottoscritto, è risultata perfettamente riuscita, visto e tenuto conto del grande tiro che tali brani assumono durante la propria esecuzione on-stage. Aperto incredibilmente dalla stupenda "Only My Soul" dei mitici Whitesnake, uno dei pezzi più datati ed emozionanti all'interno della lunga discografia di David Coverdale e soci, cui fanno seguito altre due composizioni sempre da essa estratte ("Give Me All Your Love" e "Fool For Your Loving"), il concerto entra nel vivo soddisfando la mia curiosità già dal quarto pezzo, il tutto grazie al tandem di brani inediti formato da "Diverso" e "Sempre Con Te", due songs che in breve tempo dimostrano di saper convivere in modo disinvolto con una tipica setlist degli Scomunica, mostrando appieno come l'anima rock del gruppo nostrano non si sia assolutamente sopita dopo il rilascio dell'ultimo cd in studio. Il resto è ovviamente da intendersi come un classico concerto degli Scomunica, quasi un marchio di qualità per quanto concerne esecuzioni strumentali, cura negli arrangiamenti e capacità nel coinvolgere il pubblico presente, assolutamente soddisfatto dall'ottima riproposizione dei brani storici di Led Zeppelin, Deep Purple e i già citati Whitesnake. E se la Sabbathiana "War Pigs" fa sorprendentemente il suo ingresso grazie ad un'incedere perfettamente ricreato dalla band al completo, è con l'inedita "La Lentissima Fine Del Mondo" (title-track del cd del gruppo) che Moreno Delsignore dimostra di aver acquisito quella maturità canora ed espressiva tipica solo degli artisti più navigati, strappando applausi grazie ad una performance di assoluto primo piano. Una serata più che soddisfacente insomma, ben trainata dal virtuosismo chitarristico di un Tommy Fiammenghi in ottima forma, e conclusa nel tripudio grazie ad una "Burn" veramente esaltante. Scomunica, alias il DOC del puro rock made in Italy. SETLIST - Only My Soul - Give Me All Your Love - Fool For Your Loving - Diverso - Sempre Con Te - What Is And What Should Never Be - Immigrant Song - Black Dog - Still Of The Night - War Pigs - La Lentissima Fine Del Mondo - Lontano - Heartbreaker - Whole Lotta Love - Thank You - Ramble On - No Quarter - Mistreated - Burn
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