ROCKIN' VASION FEST 2008 - DAY I

[LESTER & THE LANDSLIDE LADIES] Nato da una proficua collaborazione tra Hardsounds, Roxxzone, Bologna Rock City, Street Symphonies Records e lo staff del Motorock As, il Rockin' Vasion Festival ha raccolto in questa prima edizione i pareri positivi di un'audience ben nutrita, la quale ha fatto da buona cornice per un evento riuscito ed apprezzato. L'apertura della prima serata della kermesse, quella dedicata alle più irriverenti sonorità glam, ha visto Lester e "le sue" Landslide Ladies scaldare nel migliori dei modi il motore di una due giorni particolarmente positiva, riversando sui primi presenti il proprio sorridente e genuino spirito festaiolo scandito dalla più genuina attitudine rock 'n' roll. Sagace, intraprendente e voglioso innanzitutto di divertirsi per sé e per il pubblico, Lester ha sciorinato con buona vena i brani provenienti dalle proprie recenti uscite discografiche, dando modo di apprezzare anche in sede live quanto di buono già presente su cd. Un'anteprima assolutamente azzeccata. [JOHNNY BURNING] Il recente rilascio sul mercato dell'ottimo 'Get Up, Get Loose, Get Off!' da parte della Street Symphonies Records aveva acceso un certo interesse nei confronti dei Johnny Burning, formazione tricolore dedita ad un graffiante ed incisivo glam rock sulla scia delle migliori caratteristiche dei nomi di riferimento del genere in questione. Anche nella loro veste on-stage i cinque rockers nostrani hanno confermato tutte le migliori aspettative destate su disco, dando vita ad uno show energico e brillante, in cui non sono mancate le riproposizioni in chiave personale di un paio di cover universalmente note. Curati nel look e maturi nel tenere al meglio il palco, i Johnny Burning hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per ritagliarsi il proprio meritato posto all'interno dell'affollata scena hard-rock nostrana, distinguendosi per una cura dei particolari non sempre così marcata per quanto concerne le più giovani generazioni del genere. [VAINS OF JENNA] Nonostante un'esibizione piuttosto breve, di una durata totale di circa cinquanta minuti, gli svedesi Vains Of Jenna hanno innalzato all'interno del Motorock As uno di scudo di puro glam/sleaze scandinavo, coinvolgendo al meglio il pubblico presente in un rombante vortice di sostenuto quanto melodico rock 'n' roll nordeuropeo. La setlist della serata, improntata come logico attendersi sui brani del loro acclamato 'Lit Up / Let Down', ha messo in luce una band ben rodata ed affiatata in tutti i suoi componenti, la quale non ha lesinato energie al cospetto dei propri affamati ed entusiasti fans. Compatti nel sound e trascinanti nel proprio impatto musicale, i Vains Of Jenna hanno tenuto fede alla propria nota qualità artistica anche grazie ai ritornelli catchy ed immediati delle proprie composizioni, i quali ben si sono prestati all'accompagnamento canoro assicurato da un pubblico voglioso di partecipare in toto a questa grande festa sonora. Peccato solo per il non concesso bis di rito, scelta che ha lasciato l'amaro in bocca agli stupefatti fans sotto il palco.