ALTERIA: Encore
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23/02/2014Torna alla carica Alteria, una delle voci femminile più conosciute del panorama underground italiano: speaker per Rock 'n Roll Radio, Rock TV, Rai4 e Rai5, collaboratrice per il progetto Rezophonic, ex leader dei NoMoreSpeech (precedentemente conosciuti come No Speech), tra i cui concerti spiccano le esibizioni all'Heineken Jammin' Festival 2010 e 2012. Il nome del suo ex gruppo la dice lunga sul sound proposto in 'Encore': per chi non lo sapesse, "No Speech" è il titolo di un famoso brano dei Guano Apes, evidente fonte d'ispirazione per la nostra Alteria, il cui timbro di voce ricorda proprio quello di Sandra Nasic. Quello che abbiamo tra le mani è sicuramente un gran bel disco, capace di spaziare tra momenti più tirati ("Protection", che vede la presenza di una forte componente elettronica, il singolo "Bad Trip") e altri più lenti ("Sickness", la conclusiva "Dust"). Un album quindi scorrevole e mai banale, non troppo ruffiano e poco lezioso. Tra i momenti migliori segnaliamo la già citata "Protection" e l'opening "Suck My Soul", forte di un ritornello devastante. Come avrete potuto intuire, 'Encore' è interamente cantato in inglese, il che si rivela come al solito una scelta a doppio taglio. Da un lato tutto ciò va a favorire la musicalità del progetto e la possibilità di varcare i limiti nazionali, dall'altro lato va detto che un cantato in italiano, oltre che ad avere più appeal sul pubblico nazionale, avrebbe sicuramente reso di più rispetto a quanto abbiamo ascoltato, visto che sono proprio i testi a risultare il punto debole del disco, forse troppo scontati. Ma tutto sommato, 'Encore' è uno dei migliori dischi rock italiani degli ultimi anni.
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