QUEENSRYCHE
Ragazzi, che concerto! Non ci potrebbe essere modo migliore per iniziare a raccontare del concerto milanese dei Queensryche, un vero e proprio inno alla buona musica. Sono le 20 precise quando dalle casse dell’Alcatraz comincia a risuonare l’intro ”I Remember Now”, accompagnata dalle immagini che scorrono sul maxi-schermo posizionato sopra il palco: è subito un tripudio, l’emozione del pubblico è palpabile ed esplode in un boato quando la componente strumentale della band sale sul palco per suonare ”Anarchy-X”; un altro boato accompagna l’ingresso on stage di Geoff Tate (che tiene in mano un cartello con su scritto “U.S.A. OUT OF IRAQ”), il quale dimostra subito di essere in gran forma intonando una splendida ”Revolution Calling”, accompagnato dai cori di tutto il (folto) pubblico presente. Più che suonati i brani di ‘Operation: Mindcrime’ sono recitati, con Geoff e un’attrice che impersona Sister Mary come protagonisti dell’opera e con l’inquietante immagine del Dr. X che compare nello schermo. I classici si susseguono uno dopo l’altro: ”Operation: Mindcrime”, ”Speak” e tutte le altre, fino alla stupefacente ”Eyes Of A Stranger” che pone fine a cotanto splendore musicale. Giusto il tempo di qualche minuto di pausa per riposarsi dalle fatiche della prima parte che i nostri idoli rientrano on stage per proporre la seconda parte del loro capolavoro, uscita nel 2006 a ben 18 anni di distanza dalla prima. Purtroppo, nonostante l’impegno dei nostri e qualche sporadico momento esaltante (soprattutto l’iniziale ”I’m American”), il coinvolgimento non è assolutamente al livello della prima parte, generando anche qualche momento di noia. Purtroppo era davvero molto difficile riproporre dopo quasi un ventennio le emozioni di un’opera del calibro di ‘Operation: Mindcrime’, e il risultato è quello che si ci poteva aspettare: un disco buono ma che non regge il confronto con il suo predecessore. Terminata anche la seconda parte, ci si sarebbe aspettati che la band avesse esaurito le sue energie, dopo oltre due ore di show: e invece i Queensryche non mancano di stupirci ancora, regalandoci, incalzati dal pubblico milanese, addirittura tre bis: ”Jet City Woman”, ”Empire” e ”Silent Lucidity”, tutte tratte da ‘Empire’; il pubblico non rimane inerte di fronte ad un omaggio di questo tipo, cantando a squarciagola i chorus e incitando continuamente la band. Alla fine, tre ore di show, la band accetta di congedarsi: non prima però di aver salutato un pubblico tanto caloroso. Un concerto incredibile, un vero e proprio evento storico: chi c’era, lo racconterà ai nipotini; chi non c’era… beh, può solo sperare che esca un dvd! OPERATION: MINDCRIME 1. I Remember Now 2. Anarchy-X 3. Revolution Calling 4. Operation Mindcrime 5. Speak 6. Spreading The Disease 7. The Mission 8. Sutie Sister Mary 9. The Needle Lies 10. Electric Requiem 11. Breaking The Silence 12. I Don't Believe In Love 13. Waiting For 22 14. My Empty Room 15. Eyes Of A Stranger OPERATION: MINDCRIME II 1. Freiheit Ouverture 2. Convict 3. I'm American 4. One Foot In Hell 5. Hostage 6. The Hands 7. Speed Of Light 8. Signs Say Go 9. Re-Arrange You 10. The Chase 11. Murderer? 12. Circles 13. If I Could Change It All 14. An Intentional Confrontation 15. A Junkie's Blues 16. Fear City Slide 17. All The Promises ENCORES 1. Jet City Woman 2. Empire 3. Silent Lucidity
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