PRISONERS IN PARADISE (SPECIAL GUEST KEE MARCELLO)
Una serata grandiosa si prospetta stasera al Motorock AS! È infatti di scena una delle più quotate tribute bands dei magnifici Europe, i Prisoners In Paradise, e come ospite d’onore stasera questi ragazzi romani avranno nientemeno che colui che con il suo stile ultramelodico di suonare la chitarra ha contribuito in maniera sostanziale a creare l’album migliore degli svedesi, ‘Out Of This World’, ovvero mr. Kee Marcello! Molto prima dell’apertura delle porte si è già creata una notevole coda lungo la scala che porta al locale, e la sensazione di sold out è davvero tangibile. Al via del set dei romani il palco, posto all’altezza del suolo, è preso d’assalto dal pubblico, e perfino io, grande e grosso, sono costretto ai miracoli per vedere qualcosa e per fare qualche foto decente, fino ad arrivare a sdraiarmi per terra a lato dello stage! Partenza con i soli Prisoners per "Stormwind", "Danger On The Track" e la splendida "Cherokee", e, quando il clima è abbastanza caldo, ecco l’ingresso onstage dell’ospite d’onore. Kee è sorridente, vitale e vistosamente divertito dalla cosa, e via quindi con "Ready Or Not", con il chitarrista che si occupa anche dei cori! A ruota seguono veloci "Just The Beginning", "Let The Good Times Rock", "More Than Meets The Eye" e "Seventh Sign", prima dell’esecuzione, da parte del guitar-hero svedese del classico solo da virtuosi "Flight Of Bumble Bee". Vista la scaletta fino a qui non me la aspettavo proprio, ritenendo, erroneamente, che Kee si sarebbe limitato alle songs degli Europe della sua produzione, ma è arrivato invece il turno di "Carrie", con tutto il pubblico in visibilio a cantare a squarciagola assieme al singer Max! Di nuovo un terzetto dall’accoppiata ‘Out Of This World/Prisoners In Paradise’, ovvero "Got Your Mind In The Gutter", "Prisoners In Paradise" e "Superstitious" prima di "Rock The Night" che chiude prima dei bis, richiesti a gran voce della numerosa folla presente nel locale. Back to the stage e via per "Girl From Lebanon" ed ovviamente l’immancabile "The Final Countdown" che chiude il concerto. Tirando le somme è stata una gran bella serata, premiata dalla presenza di un numero elevatissimo di fans, e che ha visto all’opera un chitarrista davvero con i controfiocchi come Kee Marcello, che non si è limitato solamente a timbrare il cartellino ma che ha dato davvero molto per chi era venuto a vederlo stasera (Kee è rimasto più di un’ora a firmare autografi ed a fare foto con i fans). Ovviamente i miei complimenti per i Prisoners In Paradise, davvero molto bravi e professionali!
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