DOGS FOR BREAKFAST
Questi sono i concerti che ti trasformano un sabato normale in qualcosa di speciale grazie sopratutto alla sagacia dei ragazzi del Dal Verme, un microclub (quasi una sala prove) che organizza sempre più spesso questo tipo di concerti-chicca. Causa flemma prefestiva, arriviamo al locale giusto in tempo per vedere gli ultimi 10 minuti dei Autoblastindogs, una sorta di Old Lady Drivers che fraseggiano con i Doom (la band crust anni 90), palesando rallentamenti alla Melvins e parti postcore. Chiediamo venia, ma il nostro giudizio è parziale in quanto riferibile alle solo ultime due tracce del live, ma se tanto mi dà tanto, ed il buongiorno si vede dal mattino, ne risentiremo parlare presto dei livornesi. I Dogs For Breakfast sono qui per ri-presentare la loro ultima release 'The Sun Left These Places', ed è proprio il brano di apertura del cd "January 21" (in versione dilatata) che dà il là alla devastazione oltre ogni limite di sopportazione non degli esseri umani ma dei cyborg. I volumi a cui siamo stati sottoposti erano da tumulati vivi; "The Last Run" predilige il lato noise nell'evolversi. Nell'esecuzione dei brani dal vivo, traspare una maggiore vena Isis, cioè quella propensione a dilatare i riff, accentuando la riflessività che fa da contrasto con l'immediatezza dei suoni noise (alla Unsane) del disco, e "Cypress Grove Blues" ne è la prova, col finale postcore rallentato ed estremizzato da dilatazioni doom: semplicemente da infarto. "The Chariot of Death" è un riuscitissimo incrocio di death metal e noise: spaccaossa. "Three Steps To Salvation" è l'unica via di fuga possibile dopo cotanta devastazione (non fine a se stessa ma lucidamente carica di groove e breakdown che i migliori Cult Of Luna solevano riversare con pari tracotanza nel periodo 'Beyond'/'Salvation'. I piemontesi sono un must per gli amanti del postcore, dopo vi è solo l'apocalisse; sempre che quello a cui abbiamo assistito stasera non ne fosse il preludio. L'olezzo di ascella muschiata è stato testimone della foga perpetrata dalle band nell'esecuzione dei brani. Si ringrazia Cristiano Rizzo per la gentile concessione delle foto. Setlist: _ January 21 _ Last Run _ Cypress Grove Blues _ Vision _ The Lady _ The Chariot of Death _ Three Steps to Salvation
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