DISH IS NEIN

Band culto dell’industrial-hardcore/punk nostrano formatasi in provincia di Bologna nel 1987, i Disciplinatha (oggi Dish-Is-Nein) hanno caratterizzato la scena alternativa italiana degli anni '90 con esibizioni incendiarie ad alto rischio di rissa, in quanto iconograficamente e liricamente si ispiravano alla destra, provocavando di contro le reazioni della sinistra; si innamorarono di loro Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni - CCCP - fino a scritturarli per l'etichetta di cui erano proprietari: la 'I Dischi Del Mulo'. Dopo l’ultimo disco datato 1996, tornano nel 2018 con un nuovo lavoro dal sound iconoclasta e dalla maggiore vena industrial rispetto al passato: 'Dish-Is-Nein', anche loro nuovo moniker, su Contempo Records, integralmente riprodotto durante il set in quel di Roma, il 30 geannaio presso Largo Venie; tra gli estratti, devastante è stata "Eva" non solo per l'incedere industrial, ma per il testo letteralmente fulminante e di grande presa. In questa nuova veste molto più aggressiva, tali risultano anche le sonorità che ricordano gli elvetici Young Gods e le liriche si ispirano ai poemi di Lindo Ferretti. Sempre dissacranti nei testi che tendono a svegliare le coscienze ormai sopite dalla massificazione e dai social network, hanno inserito nella marziale "Macht Frei" un'ave maria recitata in latino da Papa Benedetto XVI. Riproposti in chiave rivisitata e corretta diversi brani del vecchio repertorio dei Disciplinatha tra i quali "Up Patriots To Arm", cover di Franco Battiato, "Crisi di Valori" e "Sei Stato Tu a Decidere" dal disco 'Un Mondo Nuovo' del 1994, "The Man Machine" dei Kraftwerk e "New Dawn Fades" dei Joy Division a testimonianza di alcune delle loro influenze. Grandiosi e mai banali i visual retropalco capaci di catturare l'occhio cosi come la presenza totemica e calamitante di Cristiano Santini. Un concerto feroce per pochi intimi di una realtà che è tornata a svegliare e scuotere le coscenze.