DARK LUNACY
Solo me ne vò per la città....la la la... No non sono impazzito! Per lo meno: non sono peggiorato! Capita così che mentre si è in giro, ci si ferma nella prima edicola che si incontra, anzi quella dove c'è la giornalaia carina! ...ci si ferma e si riempie il bagagliaio dell'auto di riviste che raramente verranno lette sino all'ultima pagina! Fortunatamente in una piacevole (40°C all'ombra) mattina di metà giugno, io, distraendomi dalla bellona tutta scollata al di là dei giornali, la mia rivista l'ho sfogliata e questa è stata la mia esclamazione quando ho letto un trafiletto in una delle prime pagine: "perdincibaccolina, stasera i Dark Lunacy presentano il loro nuovo disco 'Forget Me Not' e allora 'me forget not' e andare!". Si lo so, sono scemo! Bene, ormai avrete imparato a conoscermi, io sono di un tempismo e di una fortuna impareggiabili ed anche stasera queste mie grandi "doti" si sono fatte vedere e sentire! Arrivo al Transilvania Live e come da copione inizio a girare in tondo per cercare un parcheggio...mentre ripasso di fronte all'ingresso del locale adocchio un bellissimo posto tra due macchine poste a spina di pesce...Freno, inserisco la retromarcia per spostarmi di quel mezzo metro indietro ed entrare comodamente, quando vedo schizzare da dietro la mia auto "un pandino verde" che mi brucia il posto. Ma siamo pazzi? Inizio a suonare ed a gridare (non mi sente nessuno, ho l'autoradio lievemente ad alto volume!!!!). Candidamente dalla piccola utilitaria esce una gentile donzella che neanche si era accorta che il posto era mio. Che faccio ci vado a litigare? Con le donne no, suvvia, sono sempre un romanticone....ehhhhhhhh? Guardo meglio e chi ti riconosco in quella esile ed aggraziata figura femminile? Ma si è lei...è la nostra Cri, la meravigliosa singer dei Lacuna Coil...tiratina d'orecchi! Vabbè, un altro quarto d'ora in giro e finalmente trovo un "buco" dove depositare il mio mezzo di locomozione. Arrivo all'ingresso del locale e...non si può entrare...i Dark Lunacy stanno rilasciando le interviste di rito! E io chi sono, Babbo Natale? A me l'intervista non la vogliamo rilasciare? Non c'è verso di dissuadere i buttafuori (in questo caso li chiamerei "tienifuori", è più adeguato!). Passa poco e finalmente si può entrare. Peccato che la band si sia andata a rinchiudere nei camerini per prepararsi allo show. Che faccio nell'attesa? Siccome era anche previsto il buffet gentilmente offerto dal gruppo parmense, cerco di mangiucchiare qualcosina, mi avvicino al tavolo imbandito di ogni bene e mi accorgo che tale bene è in realtà un "male". Immaginate nella vostra candida e non corrotta mente, un prato fiorito di tanti fiorellini colorati, profumo di primavera, sole, colore...ecco fateci passare una mandria di vacche che corrono inseguite dai loro torelli ingrifati. Cosa resta? Non riuscite ad immaginarlo? Provate a vedre sopra questo buffet e comincerete a farvene un'idea! Nel mare di foglie di lattuga in salsa tartara (se le si tira su di una parete rimangono attaccate!), di salsicciotti smozzicati, pennette alle olive che si ritrovano anche sulle aste dei microfoni al posto dei plettri, trovo UNA (e dico UNA) lattina di birra ancora chiusa...la punto, parto fiondato e finalmente....swischhh...soffiata! Un biondone dalla mano di "mariuolo" se la prende prima di me! Lo guardo in faccia (mamma mia che impressione che fai, fratello caro...con tutti quei ferri in faccia...) e lui. "Oh, sorry! It's your beer?" (io questo l'ho visto da qualche altra parte)... non mi sembra l'abbia fatto con malignità e gli rispondo nel linguaggio tipico dell'italiano che parla la sua lingua ad uno che non la capisce: "no, no, bevitela alla faccia mia!". Lui capisce solo il "no, no", la apre e la fa sua definitivamente. Nel frattempo incontro dei cari amici, Marco ed Andrea dei Lacuna Coil e comincio a scambiare 1000 chiacchiere...come è andata la tourneè in America con gli Opeth, che ve ne è sembrato dell'Heineken Jammin' Festival, e via dicendo. Sono perseguitato! Il biondo con la ferraglia in faccia si riavvicina...ahhhhhh....ho capito....ma che ci fa questo quì? Si ragazzi, questo biondone, paonazzo e ubriaco, forse da sempre, è Warrel dei Nevermore e con lui c'è anche Jeff! E scambiamoci due chiacchiere, và! Praticamente, il buon Warrel mi dice che sono stati tutto il giorno a Milano per la presentazione del loro nuovo disco. La Century Media gli ha affittato un tram con il quale loro ed un manipolo di fans se ne sono andati in giro per la città con la musica del loro nuovo album a "palla"...che strano, non ho mai visto come è fatta una autoradio per tram!!! Bene, me ne vado un pò in giro, anche perchè non vorrei distogliere Warrel dal suo tentativo di record personale nello bere Jack Daniels e Sprite (e come si chiama Cuba Bianco?). Aggirandomi nel tetro locale milanese, mi imbatto nuovamente nella cara Cristina con la quale mi fermo a chiacchierare sino al momento dell'inizio dello show dei Dark Lunacy. Finalmente arriviamo al clou di questo report: i Dark Lunacy si presentano sul palco reduci da circa un paio di anni di assenza nei quali, dopo un pò di date live, hanno dato vita al processo di creazione del loro secondo full-lenght "Forget Me Not", successore del bellissimo "Devoid". Appena si spengono le luci ed inizia la musica, si percepisce subito che qualcosa è cambiato nel combo emiliano. Il fatto che i tempi di lavorazione del nuovo materiale siano stati lunghi (tra composizione e tutto il resto), non ha portato al suono un appesantimento stilistico, come ci si sarebbe potuto aspettare. Le nuove canzioni sono molto dirette, meno orchestrali e più cattive. Personalmente mi dispiace un pò che quella caratteristica classicheggiante e melodica del death metal proposto dai Dark Lunacy, si sia affievolita. Non stento a dire che nei momenti in cui la band ripropone i vecchi pezzi, mi scorre un brivido lungo la schiena, cosa che non mi provocano le nuove composizioni. Ma io sono un caso a parte, perchè analizzando obiettivamente il nuovo materiale proposto (considerando che si tratta del primo ascolto in assoluto e che la prova e dal vivo e non su disco) ci si rende facilemte conto che è realmente molto valido. Il pubblico è numeroso, molto di più dell'ultima volta che seguii un concerto dei Dark Lunacy (al Rolling Stone di Milano), e dimostra palesemente di gradire molto le musica vecchia e nuova che i parmensi propinano in modo impeccabile. La tragicità espressiva di Mike Lunacy non è variata di nulla, anzi si è amplificata notevolmente, donando allo show il pathos giusto ed alle canzoni, la giusta cornice. Gli altri membri della band fanno egregiamente il loro lavoro dimostrando tutti insieme di aver raggiunto anche un ottimo affiatamento...unica defezione, il vecchio bassista Harpad, sostituito dal nuovo componente della band, Imer. Dopo un'ora di spettacolo e i meritati bis, la band si congeda dal Transilvania in festa...è stato un successo, si, abbiamo apprezzato. Veramente bravi! Dopo le docce di rito, la discesa tra i fan che ancora festanti vogliono congratularsi con la band. Io, festante perchè non ho mangiato nulla (!!!!!), piazzato come un gufo vicino la porta d'ingresso/uscita del locale, dò l'estremo saluto a Mike. Si, insomma, la mia proverbiale tempistica di cui si diceva all'inizio mi porta a prendermi comunque la mia meritata e dovuta intervista. Così quando nel locale ci sono solo le donne delle pulizie e quando un distrutto dalla stanchezza Mike Lunacy, si avvia verso la sua auto per far ritorno in quel di Parma, il vostro Pierre per strada dice le fatidiche paroline: "una intervistina per HardSounds?". Come fai a dire di no a quegli occhioni? Sono peggio di Zorro (no, non il mio esimio collega redattore, ma l'eroe che tutti conosciamo)...buio com'è, non c'è luna ne stelle, tu non lo vedi, ma la c'è Zorro...no quello è Pierre!!!! Bene, andate a leggere tra le interviste cosa racconta il nostro Mike ai microfoni di HardSounds... Ok, vi saluto...cosa? Non siete contenti? Volete il regalino...e va bene, il vostro Pierre vi pensa sempre e quindi si è fatto mandare...(no, che state pensando!!!)....i saluti dai Nevermore solo ed esclusivamente per voi...viziatelli!!!! Guardate quì in alto. Mi avevano scattato anche una bella foto dove ero con Warrel e Jeff (Nevermore), Andrea, Marco e Cristina (Lacuna Coil), ma il tipo che l'ha scattata non me l'ha ancora mandata! Alla prossima avventura...stay on the road...but sometimes come back home!
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