VOYAGER

Ciao! Prima di tutto, raccontami come sono nati i Voyager. Ciao! Come stai? [in italiano, ndr]. I Voyager si sono uniti nel 1999, in un garage. Si trattava di un gruppetto di amici che cercavano di fare un po' di buona musica melodica. Molti cambiamenti dei componenti della band, poi un album ed eccoci qua, più forti che mai! Ho apprezzato molto "Element V": è un concept album? Di cosa parlano i testi? Grazie per il complimento! No, non si tratta affatto di un concept; piuttosto, è un album pervaso di elementi cosmici. Ma dato che ci sono alcune canzoni che, dal punto di vista dei testi, si discostano da questi temi, non lo definirei un concepì album. Il vostro stile è un misto di differenti generi: è una scelta precisa o ciò dipende da i vostri diversi gusti in fatto di musica? Noi dei Voyager siamo molto diversi l'uno dall'altro, in termini di personalità e di gusti musicali, e credo che questo abbia avuto un ruolo molto importante nel creare quel mix di generi musicali che è la nostra musica. Inoltre, noi pensiamo che sia stupido scrivere canzoni che suonano troppo simili fra di loro, ecco perché ci piace "mescolare". È una cosa che ci viene naturale, non cerchiamo di "forzare la varietà"... Come nascono le vostre canzoni? Le scrivete insieme o è uno solo di voi che si occupa d musica e testi? Io scrivo la maggior parte dei testi e delle musiche, ma tutti i membri della band contribuiscono attivamente alla struttura e all'atmosfera delle canzoni. Come dire: io costruisco lo scheletro, la band aggiunge la carne! La vostra canzone "Miseria" mi ricorda molto un vecchio classico dei Pet Shop's Boys: semplice coincidenza o è un tributo? È divertente che tu dica questo. Non si tratta di un tributo o altro, ma ora che ci penso, le chitarre somigliano notevolmente a "It's a Sin". Beh, mi va bene così, perché i PSB sono fantastici! Cosa pensate della vostra label, la DSV Records? Sembra che stia realizzando una buona promozione… Assolutamente. Siamo molto contenti della label. Spero solo che l'album venga distribuito bene, perché le critiche sono state fortemente positive e se la gente vuole l'album ma non riesce a trovarlo, beh, avremmo un problema. Quindi, ringraziamo il buon Satana per internet! Quali sono stati i riscontri del vostro primo cd in termini di pubblico? Grandiosi! Dal vivo, sembra che piacciamo molto, e questo fa piacere a noi, quindi passiamo la maggior parte del tempo sul palco, a fare gli scemi! Anche il cd è stato accolto molto bene. La gente apprezza la diversità, la melodia e l'unicità del nostro sound! Ci fa molto piacere! Come si presenta la scena metal in Australia? Secondo voi, c'è la possibilità per altre metal band australiane di fare successo in Europa? Credo che qualcuno stia andando bene, per esempio i Dungeon e i Pegazus. Ma per le band australiane è difficile "fare successo", soprattutto per la distanza. Per noi non è facile organizzare un tour in Europa, è lontana migliaia di chilometri… ma credo che abbiamo sicuramente acceso l'interesse nelle persone e sono sicuro che non rimarrete delusi quando, un giorno, verremo a suonare da voi! Una volta, in Australia, avete suonato prima di Steve Vai: cosa avete provato? Mai avuto un orgasmo multiplo? Quali sono i tuoi album preferiti tra quelli pubblicati nel 2004? Direi FARMER BOYS, "The other side". Grande album. E il tuo album preferito in assoluto? TYPE O NEGATIVE "October Rust"! The BEST! Grazie per il tuo tempo. Concludi pure l'intervista come preferisci. VENITE CON NOI IN VIAGGIO ATTRAVERSO MARI SCONOSCIUTI!