THE ARGENT DAWN: A BLANK ETERNITY
data
05/02/2010Nazionalità: inglese. Età media: intorno ai 23 anni. Genere: Death misto a *core. Se state pensando "la solita schifezza" avrete presto modo di ricredervi: nonostante età e frangetta i The Argent Dawn hanno raggiunto una maturità tecnica e compositiva da far invidia a parecchia gente nerboruta e dallo sguardo truce. Niente coretti puliti alla melassa, niente melodie glicemiche e ruffianate varie: i ragazzi pestano senza pietà sfoderando anche un bagaglio tecnico di tutto rispetto, e percuotono le orecchie dell'ascoltatore con un'inarrestabile sequela di riff complessi e intuitivi, di facile memorizzazione, spezzati da mortali e claustrofobici breakdown che chiamano in causa Suffocation e, almeno per le atmosfere, Morbid Angel. I pezzi scorrono benissimo, senza annoiare nè far gridare al miracolo, perchè, sia ben chiaro, qui non è che si vada tanto oltre al lavoro ben fatto. Proprio a voler essere pignoli, diciamo che l'unico difetto sta nel fatto che manca un "singolo", cioè pezzi particolarmente incisivi, che riescano a emergere sugli altri. Il livello è piuttoso omogeneo dunque, ma non preoccupatevi più di tanto, non ci si annoia. Se siete amanti di queste sonorità (ma anche se non lo siete particolarmente) date un ascolto a questi ragazzi, che se lo meritano.
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