TRAILS OF SORROW

Parlateci di voi, come vi siete formati e perchè avete scelto di suonare un genere di metal così elitario e di nicchia? La nascita dei Trails Of Sorrow è da attribuire ad un incrocio di strade che dopo vent'anni di amicizia hanno deciso di convergere nel desiderio di dar vita a ciò che abbiamo maturato nell'amore per il doom metal in tutte le sfumature in un mix di dark funeral doom pregno di emozione e di puro romanticismo. La nostra musica non è frutto di scelte è frutto delle nostre ispirazioni artistiche. Come siete riusciti a strappare un contratto in così breve tempo (visto che vi siete formati nel 2011) con la Domestic Genocide Records? Siamo stati contattati dalla label Usa Domestic Genocide Records semplicemente dopo aver postato qualche songs sulla nostra pagina fb e sul nostro canale youtube appena sette mesi dopo la nascita del progetto, a tal proposito posso dire che sin dall'inizio abbiamo avuto un forte appeal e dato al progetto un attitudine internazionale e questo ci ha dato una grande motivazione. Quali sono i vostri rapporti con la scena metal romana e volendo allargare il discorso con quella italiana, visto che siete una delle pochissime band a suonare funeral doom in patria (mi vengono in mente solo gli Undergrave Experience di Milano)? Non abbiamo molti rapporti con la scena italiana anche se ci piacerebbe confrontarci e collaborare insieme a chi condivide come noi certe sonorità. Che spiegazione date al fatto che le band funeral doom non si esibiscono quasi mai dal vivo? Avete intenzione di fare dei concerti? La motivazione è da ricercare dal feeling molto intimo di certe sonorità e dalla grande atmosfera di supporto difficile da ricreare dal vivo se non in particolari e speciali eventi. La nostra intenzione e fare concerti ma non l'immediato, vediamo prima 'Languish In Oblivion' cosa ci porterà. Quanto sono influenti nel vostro sound band quali: Dead Can Dance, Christian Death (periodo Rozz Williams), Shape Of Despair, Thergothon, Skepticism, Diaframma (periodo 'SIberia' per gli spoken word che usate nel vostro disco), Paul Chain e My Dying Bride? Credo che nelle nostre songs scorre tutto ciò che queste bands hanno saputo donarci con la loro arte aggiungerei a queste anche Black Sabbath, Candlemass, Cathedral, Anathema e Celestial Season. Ciò che scrivete nei vostri testi è una fuga dalla realtà, un modo per esorcizzarla o avete una visione pessimistica della vita? I testi trattano di vita vissuta, sono figli di esperienze che noi tutti viviamo, sviscerati nella loro intima essenza in una chiave romantica, non c'è una fuga dalla realtà e non c'è una visione pessimistica della vita. Leggeri i testi dei Trails Of Sorrow e sentirli scorrere sulle note del nostro sound è essere avvolti da un vento melanconico, è emozionarsi ed è quello che vogliamo nella simbiotica fusione tra le mie parole e la musica composta da Friedrich. A cosa vi ispirate per la realizzazione delle liriche (autori/dottrine/religioni/dogmi etc) La vita e tutto ciò che si prova vivendola. Volete aggiungere qualcosa? Sicuramente vogliamo dire che non ci sentiamo parte di una nicchia, la nostra idea di musica va oltre ogni confine legato a schemi rigidi o rinchiusi nella gabbia di etichette. Spesso si parla di supporto alle bands e troppo spesso molti né parlano senza fare nulla, supportare non significa solo parlarne o ascoltare ciò che ci piace ma è investire sulle proprie passioni. Ricordo che a settembre uscirà il nostro debut cd 'Langusih In Oblivion'. Chiunque volesse sapere di più i Trails Of Sorrow sono presenti su fb: http://www.facebook.com/pages/Trails-Of-Sorrow Inoltre c'è un link dedicato al pre-order cd, dove potete ascoltare qualche estratto dell'album: http://domesticgenocide.bandcamp.com/album/languish-in-oblivion Grazie dell'opportunità concessaci e speriamo di risentirci per nuove e grandi news da poter condividere con voi.