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SLOUGH FEG

Hail Mike! Qui è Guido "Barbaro"... innanzitutto è un piacere e un'onore per me fare quest'intervista! Ciao Guido. In qualche modo sento che sei italiano... tiro giusto a indovinare! La prima cosa di cui vorrei parlare è la vostra direzione musicale. In Italia, infatti, il nome degli Slough Feg è ancora molto underground, quindi puoi tentare di presentare nel modo più breve possibile il suono della band a chi non ha ancora avuto opportunità di ascoltare la vostra musica? Suona come i vecchi Maiden e Black Sabbath, con un pizzico di Queen e St. Vitus. "Atavism", il vostro nuovo album, ha un titolo molto criptico e affascinante: qual è l'idea che sta dietro? Atavismo. Un ritorno alle caratteristiche genetiche dell'uomo di Cro-Magnon! Che è esattamente ciò che sono gli Slough Feg, un branco di uomini delle caverne... davvero, metal suonato in modo primitivo, senza stronzate e riempitivi. I testi degli Slough Feg sono, come sempre, intelligenti e profondamente emotive... quali sono le tue fonti di ispirazione? La mia vita. E i libri di scienza e filosofia che ho letto. Credo comunque che i testi mi vengano insieme nella testa... non so realmente da dove vengono, vengono e basta. Ma sono influenzati dalle mie letture di filosofi tedeschi e fantascienza anni '50. Spesso mi capita di incazzarmi, oppure di pensare qualcosa di buffo, di solito con un taglio sarcastico e amaro, e lo scrivo... credici o no ma l'artista rock'n'roll che mi ha influenzato maggiormente nel modo di scrivere testi è Elvis Costello, scrive sempre queste liriche ciniche ed estremamente amare, con ogni sorta di giochi di parole e frasi accattivanti messe insieme... ovviamente nessuno penserebbe questo ascoltando gli Slough Feg, ma è la verità. Per la prima volta, hai scritto materiale sulla mitologia classica e mediterranea (dall'Odissea di Omero), e sei anche tornato a parlare di tradizioni irlandesi e celtiche... il paganesimo, le leggende, e in generale quel tipo di tradizioni, sono importanti per te? Dipende da cosa intendi per "importante". Senza dubbio mi piacciono, non gli dò altro significato che la Storia... è divertente che la gente non si rende conto che "Hiberno-Latin Invasion" parla anche dei popoli mediterranei! Parla dei Romani (partiti con Bruto e i suoi eserciti) che saccheggiano e invadono l'Inghilterra e l'Irlanda dei Celti... quindi c'è un tema sulle conquiste mediterranee e quella roba lì che scorre attraverso tutto l'album: è semplicemente Storia, ed è bello scriverne, perchè per me ha un feeling molto più intenso della fantasy o sci-fi, visto che sono crescuto con alcune di quelle storie! Mio padre era un professore di Storia e in casa mia c'erano sempre libri, dipinti e statue che rappresentavano storie come questa: aveva anche parecchie statue di legno di Don Quichotte in casa, e usava raccontarci di lui e dei mulini a vento quand'eravamo piccoli, così queste storie hanno un feeling davvero speciale per me, eccitano la mia immaginazione. Preferisco senz'alcun dubbio cantare di mitologia e di storia che di elfi, folletti e draghi! Secondo me, la grandezza di "Atavism" sta nella sua doppia natura... suona allo stesso tempo "vecchio" (perchè siete tornati alle vostre radici) e "nuovo" (perchè nessuna delle canzoni suona ovvio e la musica è originale, intelligente e contro le regole come sempre)... cosa ne pensi? Sono felice che la pensi così, e sono d'accordo: scrivo heavy metal perchè per me rappresenta il modo migliore per raccontare le storie che voglio raccontare. E le storie che voglio raccontare parlano di concetti intellettualmente interessanti a cui penso. Io provengo da una famiglia di contadini italiani abbastanza fortunati da essere educati in scuole americane, e così siamo diventati abbastanza intellettuali: mio padre è stato il primo nella sua famiglia a frequentare le scuole alte, e poi il college, e oltre... così ha sempre enfatizzato moltissimo l'educazione e la cultura, e io ho sempre letto molto di filosofia e psicologia. Ora come ora, gli argomenti che mi interessano sono argomenti intellettuali, ma continuo ad amare la mitologia e la fantascienza, raccontata in maniera intellettuale. Insomma, se voglio raccontare una storia di fantascienza, leggo libri sull'ingegneria genetica, e poi scrivo canzoni sull'argomento, includendo anche i termini tecnici. E' semplicemente una passione, e credo che la gente che compra il disco apprezzi tutto ciò, dato che nel metal ci sono un bel po' di rincoglioniti ("geeks" è il termine che usa il buon Mike, n.d.r.)! E' abbastanza strano per gli Slough Feg registrare un disco così breve e diretto dopo tre dischi così lunghi... in particolar modo il concept "Traveller". Beh, meglio corto e bello che lungo e noioso! Preferisco le canzoni corte, dritte alla meta e senza spreco di tempo. Penso che ho finalmente trovato il modo in cui voglio fare dischi... e questo è Atavism! Nel booklet, nomini e ringrazi molte true heavy metal bands come i leggendari Brocas Helm e i possenti Ironsword, Doomsword e Sacred Steel... cosa pensi dell'attuale scena? E' okay. In effetti è abbastanza buona, ma il problema è che nessuna di queste band guadagna una lira, così non hanno il tempo di andare in grandi studios e realizzare dischi che sottolineino appieno il loro potenziale di musicisti, questa è la tragedia. Sei Brocas Helm avessero avuto grandi budget e produttori, sarebbe stato incredibile vedere cosa sarebbero riusciti a fare, ma non ne hanno il tempo e i soldi. Ma a parte questo c'è un bel po' di grande roba nuova, finalmente! C'è speranza di vedere gli Slough Feg live in Italia? Aspetto questo momento sin dal giorno che ho scoperto la vostra musica! Mi dispiace ma non verremo tanto presto. Non ne ho idea, siamo stati con due label italiane e ancora non siamo riusciti a suonare in Italia, siamo stati persino in Grecia! Non so perchè, magari non ci sono molti concerti di piccole dimensioni da voi. Magari l'anno prossimo... Magari dovresti venire a vederci in Germania! Siamo lì quasi ogni anno! Nella musica degli Slough Feg, si possono sentire parecchi rimandi a Manilla Road, Brocas Helm, Iron Maiden, e alcuni momenti folk... quali sono le tue influenze musicali? Penso che tu ne abbia nominate la maggiorparte. I primi Maiden, i Black Sabbath, è tutto abbastanza ovvio credo, no? Poi c'è la roba strana che non ti aspetti, come un po' di bands new wave, strani gruppi prog anni '70... un sacco di musica settantiana mi influenza. Sono cresciuto nella scena hardcore east-cost degli anni '80, così un bel po' dell'influenza è lì, roba veloce, grezza e pesante come Minor Threat, Corrosion Of Conformity e Black Flag che non ti aspetteresti ad influenzare il metal. Ma è lì! Non ero troppo appassionato al metal negli eighties a parte Maiden e Priest, amavo molto più i Black Sabbath e i Deep Purple, la roba più pesante! Pensavo che l'heavy metal degli anni '80 fosse un po' gay. Ma amavo i St. Vitus e i Venom, e la roba underground come quella... ma ne avevo appreso l'esistenza attraverso la scena hardcore, non la scena metal! I metallari degli anni ottanta se ne fregavano di quella roba, conoscevano soltanto Dokken e Motley Crue, e io odiavo quella roba. Alcuni di quei cosiddetti metallari non amavano neanche i primi Sabbath! (ricordiamo che Mike Scalzi, come gli Slough Feg, è californiano, ed in effetti i fan del metallo più sincero e atavico non dovevano avere vita facile in un’epoca di spandex, rossetti e capelli cotonati... n.d.r.) Ricordo che avevo comprato "Down Among The Deadmen" appena dopo la sua uscita, perchè ero affascinato dal nome bizarro... perchè tagliarlo in "Slough Feg"? Non ne ho idea, era troppo lungo, e comunque è sempre stato questo il nostro vero nome... "The Lord Weird" era stato aggiunto arbitrariamente. Magari mi sbaglio, ma nel testo della canzone "Atavism"... ti riferisci DAVVERO al football americano? "Painlessly crossing the yardlines with ball in his hand..." Sì!!! Giocavo a football nelle high school, e in tutta la crescita... la canzone è autobiografica, e DEVE riferirsi al football! E' parte della storia di Atavism, i bambini atavistici amano il football, perchè è estremamente fisico: tutto quello che volevo fare io era giocare a football, finchè non ho scoperto i Black Sabbath, e poi tutto è cambiato... ma questa è un'altra storia. Quando dici "only the weakest will survive" neghi la teoria di Darwin, o tenti di adattarla alla vita di tutti i giorni? Sì, perchè è questo il modo in cui vanno le cose oggi, no? Il tipo secco, piccino e verdognolo con lap-top e occhiali rotondi si fotte la supermodella, e il tizio che riesce a tirare un treno con i suoi denti se ne va a fanculo! Questo è il modo in cui mondo funziona, perchè ora è governato dalla tecnologia, così i più deboli nel regno animale ora sono quelli con più possibilità di sopravvivere nel mondo moderno. E lasciano gli uomini delle caverne come me seduti a scrivere dischi metal... Il tuo atavismo come affronta la vita quotidiana? Ti senti davvero un "man out of time"? Sì, assolutamente. Prendo sempre a pugni lo schermo del computer! HAHA! Beh, magari questo è sovra-analizzare le cose... comunque ho le braccia più lunghe delle gambe! Fin dal giorno che ho comprato "Twilight Of The Idols" mi sono chiesto... qual'è il vero significato dietro il testo di "Life In The Dark Age"? In particolare, mi riferisco alle 14235 birre e agli anni spesi nella cucina... Non c'è nessun segreto qui, significa esattamente ciò che dice! Una volta abbiamo contato quante birre ci siamo bevuti nella nostra cucina fino al punto in cui abbiamo scritto quella canzone, ed erano 14235. Abbastanza stupido, eh? Ce le scolavamo da quei corni da birra che abbiamo preso in Germania da Herman e Andrea della Metal Supremacy. Beh Mike, è finita... dì qualcosa per salutare gli atavisti italiani e gli Slough Fans! Beh... state lontani da quegli olivi! Sono pericolosi! Datemi retta, io lo so, tre persone nella mia famiglia sono morte cadendo da un olivo! Giù nei monti della Calabria ci sono degli italiani davvero atavici... hanno braccia lunghe, gambe corte e fronte spessa... e grugniscono molto. E il loro cognome spesso è Scalzi, perche non portano scarpe. In effetti, non sanno fare granchè tranne raccogliere olive e bere vino. Che qualcuno ci procuri uno show da quelle parti, così posso andare a vedere la mia gente!

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