SCOTTO, PINO
Alle 22 di questo freddo venerdì di Gennaio i prodi Poisoneye e Zorro11 si accingono a rinnovare la tessera del sempre mitico Motorock As di Mozzate, per passare un'altro anno in compagnia di tutti i tonici associati e soprattutto di tanta, tanta buona musica. Ospite della serata d'apertura di questo nuovo anno è il grandissimo Pino Scotto... quale occasione migliore per proporre al carismatico leader dei Fire Trails qualche domanda interessante??? Ecco quello che Pino ci ha raccontato in esclusiva, senza peli sulla lingua... Ciao Pino, come va? Tutto Bene? Ciao ragazzi, tutto ok! E' un buon periodo per me e per i miei Fire Trails! Sono stato fermo per un po' di tempo e adesso stiamo ripartendo alla grande. Ho in programma la data di questa sera e quella del 23 all'Indian's Saloon di Bresso con la "Pino Scotto Experience" in cui io e i ragazzi del gruppo suoneremo cover che hanno fatto la storia del Rock, e non avendo mai fatto cover nella mia carriera, in queste serate mi diverto come un pazzo... Per quanto riguarda i Fire Trails invece posso dirti che è quasi pronto il disco nuovo, io e Stefano (il chitarrista) abbiamo finito di scrivere i nuovi pezzi, le basi sono già pronte, manca solo la voce che sarà registrata a breve. Secondo me le canzoni sono molto valide e speriamo che il produttore al quale le manderemo sarà entusiasta come noi (sta parlando del produttore dei Virgin Steel...). In sede live abbiamo in cantiere il tour europeo con Hughes & Turner, nel quale saremo impegnati anche in Italia, mentre il 18 giugno saremo invece protagonisti della serata organizzata dai ragazzi del Motorock As. Personalmente posso dirti che continuo a fare una trasmissione su Rock TV in cui mi diverto un casino, soprattutto perchè dico quello che penso (come sempre...) mandando fare in culo il mondo, motivo per cui tanti ragazzi mi chiamano per complimentarsi e dirmi che sono un grande (ma chi è che pensa quello che non penso io???)... Beh... un conto è pensare le cose, un altro è dirle... non tutti hanno infatti il coraggio e la possibilità di farlo. A proposito della trasmissione, quando abbiamo la possibilità di seguirti su Rock TV? In teoria dovrei fare il primo lunedì di ogni mese dalle 15 alle 17 del pomeriggio, ma in pratica gli spazi televisivi corrono un po' per i fatti loro, motivo per cui la stessa viene spostata più volte. (per risolvere ogni problema basta andare sul sito di Rock TV almeno non si sbaglia!) Adesso Pino ti faccio vedere questo tuo articolo di qualche anno fa' pubblicato su Hard. Parla delle Lollipop e tu consigliavi a queste giovani donzelle di andare ad imparare a vivere... Si, lasciamo perdere... adesso sparite le Lollipop hanno fatto un'altro programma, Rockstar... questa è l'Italia! Ogni anno ce n'è una. Parliamo un po' dei Fire Trails. Nell'ultimo cd avete voluto creare un tributo ai Vanadium. Perchè? Non è esattamente così, diciamo che volevo rifare questi pezzi per portarli in tournee, ma non mi sembrava giusto usare il nome Vanadium perchè i Vanadium erano 5 e adesso non esistono più. Alla fine sono comunque contento del risultato ottenuto. Per quanto riguarda la band, ci sono stati un po' di avvicendamenti? Si, c'è Steve alla chitarra che questa sera suona straordinariamente il basso, Frank Coccolino al basso che suonava con gli Exilia e che è un ottimo musicista, mentre alla batteria c'è sempre Lio Mascheroni. E i rimanenti Vanadium che fine hanno fatto? I Vanadium adesso sono tornati in giro sotto il monito Dium Vana e fanno Cover. L'ultima volta che siamo venuti vi avevo seguiti come Fire Trails, e la cosa che mi ha lasciato a bocca aperta è stata l'energia sprigionata da te Pino sul palco... ma come fai dopo trent'anni di carriera a trovare tutta questa carica? (ride) E' l'amore per questa musica, per questa vita, non c'è nient'altro...solo questo. Pensa che dovevamo partire in tour con gli Skid Row e non se n'è fatto niente perchè questi ragazzi volevano solo alberghi di prima categoria e tutte le comodità del caso...noi ce ne sbattiamo...a 80 anni saremo ancora disposti a dormire in macchina pur di suonare e di trasmettere emozioni vere dal palco... questa è passione!!! (E non non possiamo che applaudire: grande Pino!)
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