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LACUNA COIL

Di ritorno dal lunghissimo tour americano, i Lacuna Coil riabbracciano i propri fan e conterranei in un fenomenale concerto carico di pathos ed emozione. Prima dello show (di cui potete leggere su questo stesso portale), tra saluti ed abbracci vari, il vostro Pierre ha incontrato in esclusiva per i lettori di Hardsounds, Cristina Scabbia e Marco Coti Zelati. Senza formalismi di alcun tipo ed in un clima amichevole, ne è uscita una chiacchierata a 360° e quello che leggerete di seguito è ciò che ne è il resoconto. Oh! Finalmente! Marco Coti Zelati: Finalmente ci siamo! Allora cominciamo subito: come è andata questa tournee americana? Cristina Scabbia: E' andata benissimo! A dire il vero ne abbiamo fatte più di una; la prima relativa a "Comalies" l'abbiamo fatta insieme agli Opeth e la risposta è stata eccezionale. Ci è servita per esporci un po' di più di fronte al numeroso pubblico americano che ascoltava un genere diverso dal nostro; abbiamo, quindi acquisito nuovi fan che ci hanno seguiti anche nei tour successivi. A livello promozionale, il tour che si è rivelato più proficuo è stato quello con i Type O Negative, in quanto la musica tra le nostre due band è, sicuramente, più simile e quindi nell'ambito gothic abbiamo guadagnato tantissimi nuovi fan. Poi abbiamo fatto un tour con gli Anthrax e questa è stata la cosa più strana che potesse capitarci, visto che ci siamo trovati a dover suonare di fronte a degli "old schooler" che pensavamo non avessero niente in comune con la nostra musica ed invece si sono dimostrati aperti…in tanti ci hanno, anche, seguiti nel nostro successivo tour da headliner. Ma cosa è cambiato, rispetto al passato? Perché "Comalies" ha questa particolare presa sui fan? CS: Perché "Comalies" è molto fresco, soprattutto in America dove i gruppi suonano tutti simili uno all'altro. Lì adesso c'è l'onda di gruppi come Nickelback o qualcosa più vicina al punk/punk-pop, quindi un gruppo come il nostro, con un suono europeo, se vogliamo, anche difficile da piazzare in America -visto che il nostro sound non è tanto in voga da quelle parti- è stato abbracciato da tanta gente ed è stato preso come gruppo d'esempio, gruppo fresco, gruppo dell'anno! Visto che siamo sull'argomento, mi viene in mente che, poi, sono "usciti" gli Evanescence ed in parecchi li paragonano ai Lacuna Coil… CS: Io penso che sia sempre il solito problema, trito e ritrito, di avere una voce femminile nel gruppo! Nel momento in cui hai una voce femminile, non importa se ne hai anche un'altra maschile -che come nel nostro caso fa la differenza-, non importa se la musica è completamente diversa, non importa se noi siamo ancora metal e siamo un gruppo sostanzialmente underground, mentre loro sono sotto una major e quindi in un mondo totalmente diverso, dorato, mainstream, con budget illimitati. Io scommetto che se avessero avuto un cantante maschile come frontman… MCZ: …come i Linkin Park… CS: …non ci sarebbe stato nessun paragone. Io, sinceramente, vedo qualche somiglianza, si, possono vagamente suonare come noi, ma ci sono migliaia di gruppi che hanno qualcosa in comune con altri. Noi stessi, all'inizio della nostra carriera, ci siamo ispirati ad altri gruppi…Paradise Lost, Type O Negative, non c'è niente di sbagliato nel prendere qualcosa che ti piace da altri gruppi e portarlo nella tua musica.Certo non ci si deve ridurre alla mera copiatura, ma loro sono molto giovani e avranno la capacità di svilupparsi, orientandosi verso sonorità più personali. Loro, però, al primo disco hanno già avuto un grandissimo successo. MCZ: Hanno venduto 4 milioni di copie solo in America… CS: …per forza! E' tutta una questione di promozione! Quando hai la possibilità di avere una colonna sonora in un film importante -anzi, a dir la verità, loro ne hanno avute tre-, quando hai la possibilità di avere una canzone in un video gioco, di avere un video con la qualità di un film, perché estrapolato dallo stesso, non puoi paragonarla alla promozione realizzata con un budget di una label indipendente. Torniamo ai vostri concerti. Cosa si prova a calcare lo stesso palco di band con la cui musica siete cresciuti e di cui -come tutti, dopotutto- siete dei grandi fan? MCZ:E' semplicemente fantastico… fantastico! Io, per esempio, adoro i Type O Negative e la prima volta che li ho ascoltati avevo 13 anni; con quella musica ci andavo in skate (sai, le canzoni erano un po' più "peste", erano un po' più violenti!). Quando li ho conosciuti ho trovato delle persone semplicemente fantastiche, degli amici. Non ho trovato degli idoli ed è stato fantastico suonare con loro. Non ho visto questa differenza abissale, perché anche se loro sono la storia, quando sono sul palco risultano essere delle persone normalissime. Lo stesso dicasi degli Anthrax, una delle mie band preferite in assoluto: la prima volta che li ho visti è stato in Italia ed ero uno dei pischelli che erano attaccati alle transenne a dimenare la testa. Quattro mesi fa ci ho suonato assieme… CS:… io ho tutte le magliette e lo ho anche indossate sui palchi! MCZ:… siamo stati sui palchi insieme, abbiamo riso, scherzato. Vedere che loro ti cercano, vengono sul tuo tour bus e vogliono avere contatto con te senza sentirsi delle superstar…è la sensazione più bella che può avere una persona che ama la musica. E' una cosa fantastica. CS: Sai cos'è? La soddisfazione maggiore viene a fronte di quello che ti dicevo prima; è difficile per un gruppo europeo e soprattutto italiano, superare certe barriere. Poi, capita che in una intervista dici "Come mi piacerebbe suonare con i Type O Negative" e due settimane dopo gli stessi ti chiamano perché ti vogliono in tour con loro. E' una cosa eccezionale! Da un altro punto di vista, comunque per noi è diventata una cosa non dico normale -quando ricevi notizie di questo tipo ti gasi, quindi sarebbe ipocrita dire "normale"- però, vista da un punto di vista professionale di un gruppo che suona perché è il suo lavoro, non la vedi più con un'ottica da fan, ma da quella di stima tra colleghi! Quindi arrivano anche i vari scambi di opinioni reciproci, i consigli che ti vengono dati ma anche richiesti e via dicendo, tutto in ottica professionale. MCZ: Dal mio punto di vista, la cosa veramente fantastica è che… non me lo ricordo più! (risate generali - nda) CS: …la cosa fantastica è anche scoprire il lato umano degli artisti che vedi nelle foto, di gente che non dico "se la tira", ma che quanto meno è riservata. E' proprio vero, più la gente è famosa e meno "se la tira". Ricordo Peter Steel che sin dal primo giorno di tour, veniva nel nostro minuscolo camerino da gruppo di supporto e ci invitava in quello della sua band a bere e divertirci insieme. MCZ: A proposito di questo, volevo dire che grazie a Dio siamo a Milano e sono finalmente potuto andare a casa mia a fare quello che volevo in tutta libertà. Ho letto anche un po' di email arrivatemi ed ho visto con piacere una email di Josh, il tastierista dei Type O Negative -che oltretutto ti da un bacione e ti saluta… A me? MCZ: Ma non a te! A Cristina! …dicevo che a parte gli auguri di Natale, la cosa che più mi ha colpito è che mi ringraziava dicendomi che in tutta la sua carriera, non ha mai fatto un tour così bello come quello fatto con noi! Mi ringraziava anche per il fatto che non si è mai divertito tanto prima di allora…e Josh è la persona più depressa di questo mondo… CS: …la più solitaria! Finito il concerto se ne andava sul tour bus e non ne usciva più. MCZ: Si, lui non da confidenza a nessuno ed io che me ne sbatto i c****oni di tutto, mi infilavo nella sua cuccetta mentre lui lavorava al computer e facevo lo scemo! Ma tutti noi facciamo sempre gli scemi in tour, così lui ha iniziato a considerarci diversi, diversi dagli altri gruppi. Nella email che mi ha mandato c'è scritto che anche con altri gruppi si è trovato a suo agio (p.e. hanno appena terminato il tour con i Cradle Of Filth, altre persone simpaticissime) ma che con noi e solo con noi si è trovato come in famiglia. Beh, questo mi lascia veramente il segno dentro! CS: Ma noi siamo così, siamo italiani e non riusciamo a stare tranquilli, siamo i giullari. Voi in particolare, poi, siete dei veri e propri mattacchioni… CS: Si, noi siamo già dei "giugioni" di nostro, poi quando la situazione è delle migliori, rilassante, suonamoi con un gruppo che ci piace, allora diamo ancora il meglio. Posso assicurarti che fare un tour in America è veramente spettacolare, anche dal punto di vista organizzativo. A parte il fatto che è tutto più grande…a causa che lì hanno tantissimi camionisti e gente che lavora giorno e notte, la vita è più organizzata. Pensa che puoi trovare ristoranti aperti alle 4 di notte che ti fanno quello che vuoi…puoi farti anche la lavatrice alle 5 del mattino perché è tutto aperto. Questo in Europa non succede! In Europa è tutto più noioso, trovi tutto chiuso e la vita on the road è molto più difficile. MCZ: I tour bus fanno schifo… CS: Si, li i tour bus sono molto più grossi e confortevoli (considerando che ci devi vivere dentro per mesi!), il mangiare di notte è di qualità, visto che trovi sempre un posto dove mangiare una buona bistecca. MCZ: In Europa, a meno che non ti trovi in Italia, Spagna, Portogallo o Grecia, col mangiare sei fottuto. Vabbè… Ma voi lo sapete che siete l'orgoglio dell'Italia metal? CS: Ma non è vero, sai? MCZ: Non credo proprio! C'è orgoglio da una parte ed invidia dall'altra. Ai nostri amici di cuore Moonspell e a tutti gli altri amici acquisiti durante i vari tour -come Anders degli In Flames, o Ville dei Sentenced- diciamo che non ci piace suonare a Milano perché c'è questa assurda mentalità che se sei un gruppo italiano automaticamente non vali affatto. Cosa accade a loro invece? I Moonspell sono disco d'oro in Portogallo, i Sentenced sono disco d'oro in Finlandia, gli In Flames sono disco d'oro in Svezia. Noi, invece, siamo degli stronzi in Italia! Questa è una cosa che loro stessi non concepiscono e ci dicono: "E' impossibile", invece è vero! Per questo quando ci tocca suonare a Milano preferiremmo non suonare headliner, onde evitare quello che è successo l'ultima volta con i Sentenced (grosse critiche perché il pubblico non accettò il fatto che il gruppo italiano ebbe il ruolo di headliner a discapito dei ben più famosi [!!!] colleghi finlandesi! - nda). CS: Basta con questa mentalità che il gruppo headliner deve essere per forza estero. Anziché supportare la musica italiana e cercare di capire che i gruppi italiani che "ce l'hanno fatta" aprono le porte a tutti gli altri, qui si trova la mentalità opposta e cioè che se ce l'hai fatta, ci sei riuscito per vie traverse, di "sgamo", perché c'è la "tipa" che fa la sexy nelle foto… MCZ: Aspetta! Ora abbiamo il nuovo video di "Heaven's A Lie", su MTV, di giorno (detto tutto in tono ironico - nda), "ma come avete fatto? A chi avete dato il culo?". Questo è quello che ti arriva! CS: Non è per gettar fango. A noi piace tantissimo suonare nel nostro Paese, adoriamo l'Italia e pensiamo che l'Italia e i gruppi italiani abbiano delle grosse potenzialità ma nessuno le sa o le vuole sfruttare! Ci sono tantissimi gruppi e nuovi talenti che spaccherebbero il culo e invece, per il solo pregiudizio che sono italiani…ma che vuol dire, siamo italiani mica handicappati! MCZ: Per esempio, è noto come in Italia piaccia molto il power-prog metal. Ovviamente nessuno dice niente ai vari Labyrinth, Rhapsody e va bene. Personalmente, conosco i ragazzi dei Labyrinth, sono simpaticissimi, ma purtroppo a me non piace la musica che propongono. Non per questo io li sotterro! Sono, anzi, fiero ed orgoglioso di quello che stanno facendo e che escano dall'Italia. I Rhapsody non mi piacciono assolutamente, fanno un genere troppo distante dai miei canoni e dai miei gusti, ma sono dei musicisti eccellenti, vanno forti in Italia ed all'estero e sono contentissimo di ciò! Vorrei vederli vendere milioni di copie e magari sotterrare gruppi stranieri che non valgono un c***o! Ancora, i Linea 77 -il terzo dei più o meno 4 gruppi che escono dall'Italia- sono fantastici…non so se a loro arrivano le stesse cose che arrivano a noi, ma ho l'impressione che ce l'abbiamo solo con noi! Per quale motivo? Beh, ce l'hanno anche con i Rhapsody! MCZ:Ah! Ce l'hanno anche con loro? Ma perché? Che motivo c'è? CS: In effetti è un male diffuso su un po' tutti i gruppi italiani. Il discorso, però, è sempre quello… magari ci fossero più gruppi italiani su MTV. MTV è un palcoscenico mondiale, perché MTV è dappertutto. A noi il video è stato richiesto da MTV2 America, che è una stazione completamente rock, quindi la prospettiva è diversa; qui MTV è una stazione catalogata come commerciale. Non ci si rende conto, però, che noi, come gruppo metal dalla mentalità aperta, possiamo essere da tramite con il nostro video, per far conoscere il metal a tanta gente che attualmente non lo conosce. Guardando il nostro video, ascoltando il nostro disco e leggendo i nostri ringraziamenti, qualcuno potrà anche interessarsi al genere. Io personalmente ho iniziato così: non ascoltavo metal, poi per caso l'ho fatto, mi sono avvicinata pian piano e mi è piaciuto. Se la gente, i pischellini che accendono la tv, hanno questa possibilità di avvicinarsi a noi ed ai gruppi metal in genere, perché non provarci a farsi conoscere in questo modo? Io non ci vedo niente di male! MCZ:Io, invece, che sono stato sempre un "metallarino", non sono cresciuto solo con i gruppi stranieri bensì ho imparato molto anche dai gruppi italiani; i vari Bulldozer, Negazione, hanno dato molto all'Italia ed io sono cresciuto anche grazie a loro. Non sono mai stato geloso del fatto che loro erano sopra un palco ed io giù; io volevo arrivare dove erano arrivati loro e grazie a Dio ci siamo riusciti e siamo arrivati anche all'estero…e per noi è fantastico. Paradossalmente, ora, siete più una band per l'estero che per l'Italia. CS:Si! E purtroppo è per il motivo che ti dicevo prima. Sono sicura comunque che in Italia comincerà ad andare bene, a partire da Milano, la nostra città… MCZ: ..non stiamo sul c***o proprio a tutti, diciamo! Insieme alle mail di insulto che riceviamo, ce ne sono anche tante piene di complimenti, felicitazioni ed auguri e mi fa piacere, ogni tanto,vedere che queste cose sono scritte in italiano, perché in italiano, solitamente, sono abituato a leggere unicamente degli insulti.Le uniche offese che ci arrivano sono tutte scritte in italiano ed in nessun'altra lingua. L'Italia è la mia terra, la mia patria…in Italia c'è gente che parla la mia lingua e che ha la mia stessa testa e quando vedo dei complimenti in italiano sono la persona più felice di questo mondo! CS:Ti dirò di più: io capisco i nostri detrattori e le loro critiche. A queste persone dico, per esempio, che i nostri chitarristi sono bravissimi con i loro strumenti, sanno tirare fuori degli assoli paurosi, ma il genere di musica che propongono i Lacuna Coil è orientato sulle canzoni e non sui virtuosismi: noi vogliamo scrivere buone canzoni! In effetti, quello che tu dici è una delle maggiori critiche che sento muovervi in giro! CS:Si, ma come si fa…la musica è qualcosa da ascoltare, è emozione… non è un baraccone o un circo. Come fai a criticare una canzone che rimane un qualcosa di personale? …un quadro, una poesia, un'inquadratura di una fotografia, sono tutte espressioni personali, come si fa a criticarle? Posso capire le critiche costruttive come "sei stonata", "il batterista non tiene il tempo", "questo o quello, nel gruppo, stecca", ma criticare il gruppo perché non presenta brani con assoli super-tecnici, mi pare una critica fuori luogo. I Lacuna Coil sono emozione, se fossero un gruppo iper-tecnico si chiamerebbero diversamente! Se l'altra critica è inerente le foto sexy, io rispondo: "Perché no!?" L'immagine è molto importante ed è uno dei veicoli per attirare l'attenzione agli inizi…chi non è cretino questo lo capisce e chi non è ipocrita è concorde con quello che dico! E' ovvio che poi la musica è la cosa più importante! MCZ: Sai cosa facciamo? Nella prossima copertina mi faccio ritrarre io in pose sexy in reggiseno e mutandine e vediamo un po' cosa accade… CS: Ma io non ho mai posato in reggiseno e mutandine! MCZ: Appunto! Tornando alla musica, come ha giustamente detto Cristina, noi non puntiamo affatto sulla tecnica, bensì sulle emozioni. Sono il primo ad ammettere di non essere un gran bassista, ma devo dire che scrivo delle belle canzoni…cioè, a "qualcuno" piacciono e questo significa qualcosa, o no? A me piace scrivere canzoni e suonare il basso per me è l'ultima cosa nel gruppo, però nei Lacuna Coil ci sono dei ragazzi, quali il batterista ed i chitarristi, che sono dei "mostri" e sono io che li ho limitati perché noi dobbiamo dare emozioni… Maus a suonare la chitarra fa paura! Lui è veramente un bravo chitarrista oltre che un bravo compositore ed io puntualmente lo "sotterro" perché voglio che i Lacuna Coil diano qualcosa di diverso dalla tecnica. Lo stesso vale per Ciccio, il nostro batterista… lui è veramente molto bravo ma io lo schiaccio, lo riduco all'osso, perché a seconda delle canzoni, se bastano solo due colpi di batteria, io quelli voglio sentire e non un pezzo jazz! …e ti posso assicurare che Ciccio è un "funkista" da paura! Noi non dobbiamo dimostrare un c***o! Io godo quando suoniamo e vedo i ragazzi cantare le nostre canzoni con gli occhi chiusi! Bene, visto che siamo in clima di risposte alle critiche, vi chiedo di rispondere ad una ulteriore provocazione: in molti sostengono che i Lacuna Coil abbiano un cantante fantoccio… MCZ:Rispondo io? Siete degli stronzi, non capite un c***o! Lo so che nelle interviste certe cose non vanno dette, ma io sono sincero e la gente che mi conosce lo sa. Questo scrivilo pure! CS: A parte l'irruenza di Marco, posso dirti che siamo un gruppo molto compatto che queste critiche se le fa entrare da un orecchio ed uscire dall'altro! Poi, se fosse stato vero che Andrea, la nostra voce maschile, fosse stato un fantoccio, noi saremmo stati i primi a buttarlo fuori! Noi siamo un gruppo di amici che lavora per il bene del gruppo e sappiamo essere anche molto professionali! Se una persona non è utile al gruppo, se non è utile allo sviluppo del gruppo, è fuori dal gruppo! Abbiamo avuto, negli anni, diversi cambi di line up, poi abbiamo raggiunto l'equilibrio. Andrea lavora alle linee vocali insieme a me: non importa chi le canta. Questo è un altro elemento di democrazia all'interno del gruppo: se una parte è più atmosferica ed è cantata da me, lui non si pone il problema di volerla per sé al fine di apparire; Andrea è una persona molto discreta. Un artista non ha bisogno di essere super-egocentrico e di mettersi al centro dell'attenzione. Nel mio caso capita a me perché sono la donna, l'elemento che spicca di più all'interno del gruppo, poi sono anche cantante!E' ovvio che il pubblico vede una donna, nel mondo metal, a cantare, e guarda me…questo non vuol dire che Andrea non ci sia: non sono io che grido nei pezzi, non sono io che canto le canzoni più aggressive, non sono io che "tiro in mezzo" la gente da sola! MCZ:Con tutto il rispetto per la nostra cantante -che è una delle mie cantanti preferite insieme a Bjork ed a P.J.Harvey- ma una "When A Dead Man Walks", una delle nostre canzoni più apprezzate in Europa, come risulterebbe senza la voce di Andrea e interpretata da Cristina?Allo stesso tempo, vorrei sentire una "Falling" cantata da qualunque uomo! CS: Io senza Andrea non avrei la stessa resa… MCZ: Noi tutti senza Andrea non saremmo lo stresso gruppo! Senza Cristina saremmo i Paradise Lost? Senza Andrea saremmo i The Gathering? No! Noi abbiamo tutti e due e non siamo ne gli uni ne gli altri! Bene, lasciamo stare tutte le stupidaggini di cui abbiamo parlato e parliamo di un argomento serio: questo Milan… CS:Questo Milan ce la farà ovunque perché la fede è la fede! Pensa che abbiamo convertito il batterista dei Passenger che ora dal vivo suona con la maglia del Milan! Infine vorrei dare tanti auguri di cuore ai cugini interisti per un anno ricco di soddisfazioni! MCZ:E da buoni cugini auguriamo loro di vincere lo scudetto! (risate molto cattive! - nda) Concludiamo con i saluti dei Lacuna Coil ai lettori di Hardsounds… CS: Grazie mille! Supportate il metal italiano perché un po' di orgoglio dovete avercelo da qualche parte. Apprezzate i gruppi stranieri, ma i gruppi italiani non scartateli per stupidi pregiudizi: se vi piacciono, supportateli. MCS: Hardsounds… il magazine più bello del mondo! Grazie ai Lacuna Coil. CS:Grazie a te!

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