Ciao Paolo! Visto che state per tornare, possiamo aprire quest’intervista con qualche nota sul vostro come-back? Da chi è partita l’idea di riformarvi e com’è avvenuto il processo di ricerca degli altri membri? Puoi presentarceli?
Ciao Davide, innanzitutto ti ringrazio per la prima intervista dopo il come back dei Desecrate, per risponderti ti dirò che 10 anni fa i Desecrate si sono sciolti per cause interne alla band e per tutto questo tempo sia noi che i nostri fan siamo rimasti con l'amaro in bocca, ma come tutte le cose, il tempo allevia le ferite e messo da parte il fascicolo, ognuno di noi ha proseguito per la propria strada. Circa un anno e mezzo fa, conosco Matteo, il quale mi incuriosisce con la sua idea di formare un gruppo death/black con l'utilizzo (come strumento principale) il pianoforte. Con l'andare dei mesi mi rendo sempre più conto che, per entusiasmo e modo di lavorare, la mente mi riporta ai bei tempi con i Desecrate. Una sera, d'avanti ad una birra con Matteo, Dave e Aleksis (i nuovi dei Desecrate) nasce l'idea di riformare la band. Dal pensarlo al farlo e' stato un attimo, ho ricontattato Gabry e Francesco, i quali si sono dimostrati tutti e due molto entusiasti e ci siamo messi subito al lavoro riarrangiando i vecchi brani e componendo nuovi pezzi. La nuova formazione quindi è: Gabry alla voce, il sottoscritto alla batteria, Francesco e Aleksis alle chitarre, Matteo al piano e Dave al basso.
Cosa troveremo di nuovo e cosa di appartenente al passato, dei Desecrate del 2010? Siete sicuri che riuscirete a rimanere ancorati al sound originale, pur donando nuova linfa ai brani che state scrivendo?
Vedi, già all'epoca, i Desecrate si erano distinti per stesure e arrangiamenti piuttosto all'avanguardia, e anche questa volta vogliamo cercare di mantenere questa caratteristica. L'idea di utilizzare il pianoforte come strumento al pari delle chitarre mi è parsa una sfida molto stimolante. I vecchi brani hanno mantenuto il sound originale, ed è stata la bravura di Matteo nel riuscire ad inserirsi sia a livello tecnico che melodico che ha fatto si che si mantenessero tali. Per quel che riguarda i nuovi brani invece, ovviamente abbiamo dato precedenza al piano mantenendo però l'aggressività e la melodia che ci ha sempre contraddistinto: il tutto condito dalla voce di Gabry che, per chi già ci conosce, e' una garanzia e un marchio di fabbrica.
Apriamo una parentesi dedicata alle vostre vecchie produzioni: cosa c’è da dire su Tranquillity, e come si è evoluto col tempo il sound della band da lì a Moonshiny Tales?
Tranquillity è stato il primo demo dei Desecrate, grezzo, sporco e registrato quasi in casa, ma è stato quello che ha fatto cominciare a conoscere la band in Italia. Le recensioni di allora (parliamo del 1996) erano con voti che restavano sulla media, questo perché gli addetti ai lavori avevano capito che si trovavano di fronte ad un progetto che poteva avere degli sviluppi ma che ancora non era del tutto ben definito, ancora oggi ci sono persone che apprezzano tanto quella cassetta e questo è la conferma che qualcosa stava già bollendo in pentola.
La voglia di fare era tanta, ed entusiasmo , idee, e voglia di sbattersi erano all'apice, cosi nacque Moonshiny Tales, rispetto al demo un album più maturo e, a dire di qualcuno, anche raffinato sia per musica che per testi. Quello fu il vero successo dei Desecrate: quell'album ci permise di girare l'Italia in lungo e in largo e ottenemmo un ottimo giudizio sia da parte del pubblico che della stampa. Sebbene qualcuno si chiese ancora che strada volessimo prendere in quanto i pezzi erano veramente pervasi dalle più disparate influenze, ma quella era la nostra musica, quelli eravamo noi.
Il vostro full-lenght aveva un colore predominante, così come una copertina piuttosto criptica (chi l’artefice?). Cosa rappresentavano questi due elementi? C’era un vero e proprio concept nascosto dietro quel cd?
La copertina e' stata realizzata da un nostro caro amico, Marco, il quale fin dai tempi del demo ci seguiva e ci apprezzava. In realtà non avevamo un'idea precisa di cosa davvero ci potesse rappresentare ma volevo evitare di fare la classica copertina standard da black metal o fantasy, volevo qualcosa che rappresentasse lo spirito e le atmosfere che ci sono nel disco, il colore, a nostro avviso rappresenta perfettamente queste due cose. Se proprio vogliamo parlare di concept, in effetti possiamo dire che c'è un filo conduttore che lega tutti i brani, ed è l'osservazione delle migliaia di sfaccettature che ha la psiche e lo spirito umano.
Nella recensione del vostro disco ho affermato che Moonshiny Tales, “ricorda vagamente anche una certa cupezza tipica di un disco come Abyss Calls Life dei Necromass” e che le chitarre assieme alla voce svolgono un ruolo importantissimo per la resa finale. Sei d’accordo? Quanto furono curati questi due elementi in sede di registrazione?
Sono assolutamente d'accordo. Il lavoro di chitarre (compreso il basso) e voce furono curati moltissimo ma non durante la registrazione bensì durante la stesura; è stato un lavoro di gruppo svolto in sala prove. Quando siamo entrati in studio lo abbiamo fatto con le idee molto chiare, quello era ciò che volevamo e quello è ciò che è uscito.
Ah, a proposito: ma ora siete già entrati in studio o lo farete a breve? Cioè…avete già il nuovo disco pronto o c’è da aspettare il 2011?
Allora, il programma è questo, faremo un po’ di date dando la precedenza al vecchio lavoro, in modo che la gente possa ricordarsi di noi: nella scaletta vi sono compresi tre nuovi brani che finiranno quasi sicuramente nel nuovo album del quale in totale abbiamo già 6 pezzi. Perciò prima un piccolo tour e poi saremo in studio. Temo che prima del 2011 non uscirà il disco. Posso però anticiparti che a breve entreremo in studio per la registrazione di un singolo che verrà messo online, in modo da far sentire a chi ci segue quale sarà la strada intrapresa dai nuovi Desecrate. Personalmente penso che i vecchi fan non rimarranno delusi e con tutta probabilità attireremo l'attenzione anche di chi, solitamente, non ascolta il genere.
Nel corso della stesura e formazione dei nuovi brani, sicuramente vi siete resi conto di esser cambiati, cresciuti, e con voi anche la scena musicale tutta. Qualche pensiero a riguardo?
Vedi Davide, i Desecrate attuali cono composti al 50% da persone che hanno un'esperienza ventennale e al 50% da nuove leve, questo fa si che le due cose si fondano e creino un sound fresco ma allo stesso tempo ben curato. Tieni presente però che tutti coloro che suonano metal alla fine si rifanno a gruppi grandi come Metallica, Slayer, Testament ecc. Noi in particolare siamo stati influenzati da gruppi come Dark Tranquillity, In Flames, Morbid Angel, Pantera e quant'altro. Perciò, possono essere cambiate le tecniche e le attrezzature ma tutti, noi compresi, da sempre suoniamo ispirati dai suddetti gruppi. Perciò mi sento di dire che l’unica cosa nuova che ho sentito oggi, da allora, è stata la capacità di personalizzare le proprie influenze.
Com’era la scena ligure ai tempi e come la vedi ora? Qualche bands che apprezzavate e apprezzi?
La scena ligure di allora era veramente un calderone di gruppi di tutti i generi, Ricordo che, sopratutto d'estate c'erano festival ovunque, e i gruppi che partecipavano erano tantissimi e di qualunque genere. La voglia di suonare era davvero tanta. Nel nostro genere posso dire che con gruppi come Demaniax, Detestor, Sacradis, Belief, Antropofagus e altri, la convivenza era assolutamente vivibile, c'era spazio per tutti e spesso ci trovavamo a vedere i concerti l'uno degli altri quando magari non suonavamo sullo stesso palco. Per quel che riguarda le bands che apprezzo, personalmente posso dirti che chiunque faccia buona musica io lo ammiro e ha tutto il mio supporto, sia per i gruppi sopracitati (la maggior parte non ci sono più) che per le formazioni che ci sono ancora oggi e che si sono riformate, prime fra tutti Sadist, Necrodeath e Antropofagus.
Tornando ai Desecrate: nella piccola biografia sul vostro myspace ho potuto leggere che avete fatto anche qualche concerto. Parlacene un po’: con quali bands avete suonato e quali sono le date che ricorderete con più piacere?
Qualche concerto direi che e' riduttivo ;-) abbiamo fatto due tour italiani, uno per il demo e uno per il disco che ci hanno portato in giro tutte le settimane per mesi, abbiamo suonato con tantissimi gruppi, ma se devo farti qualche nome a parte quelli liguri non me li ricordo (non me ne vogliano gli interessati) sono passati 10 anni ed è difficile, data anche l'età' ricordarsi nome per nome. Comunque posso dirti che ogni concerto e ogni situazione sono degni di ricordo per noi, anche se a volte con Gabry e Francesco facciamo un po’ di confusione nel ricordarci dove collocare determinate situazioni di cui magari stiamo parlando: ritorno al fattore età.
Cosa vi aspettate da questo ritorno?
E' difficile per una band come la nostra aspettarsi preventivamente qualcosa, non siamo cosi esaltati da poter dire che ci aspettiamo dischi tour e fans, sicuramente però posso dire che vogliamo divertirci e far divertire cercando di fare buona musica, il resto si vedrà.
Ho letto qua e là che qualcuno della vostra band nel “frattempo” è stato impegnato in altri progetti…quali?
Sicuramente quello che non ha mai mollato è stato il sottoscritto, ho suonato con un bel po’ di bands tutte in ambito locale posso citarti Fade e Death Of Silence, ho poi collaborato alla registrazione del disco dei Death or Glory, gruppo sotto contratto con la Steelborn Records, (sottoetichetta della Northwind Records) e ultimamente ho registrato 3 brani per un gruppo che si chiama Legacy of Daimonion all'interno del quale suona il nostro Dave. Per dirti degli altri ragazzi, a parte Dave, Matteo era nei Legacy of Daimonion ma ha appena dato forfait per concentrarsi sui Desecrate, Aleksis (anche lui era nei Legacy) suona generi diversi con altre bands e fa serate in giro per locali del genovese. Francesco ha suonato con me in un paio di progetti in questi 10 anni e Gabry dopo i Desecrate si era fermato per concentrarsi sulla sua famiglia.
Bene, siamo in chiusura: hai qualche messaggio in particolare da lanciare? Buona fortuna per tutto!!!
Il messaggio che posso dare e': ragazzi, non mollate mai i sogni grandi o piccoli che siano, se si perseverano, prima o poi si realizzano, noi ne siamo la prova... Siamo tornati! Grazie Davide per questa possibilità che ci dai (non c’è di che!!!)
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