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DEMON

Magari i Demon non diranno molto a chi ascolta musica pesante solo da qualche anno, e probabilmente diranno poco anche a molti altri che di metal e generi affini ne masticano da parecchio tempo, ma la band di Dave Hill ha sempre portato avanti il suo credo con passione, di quelli devoti all'hard 'n' heavy classico di stampo britannico, ma senza mai ripetersi. Cult band per antonomasia, il gruppo ritorna oggi sulle scene con un nuovo album di inediti a distanza di quasi cinque anni dal precedente lavoro. Potevano non intervistare proprio Dave Hill? 

Ciao Dave, parlare con te è un onore per me, sei uno del cantante più importante dello scenario Hard'n'Heavy, seguo i Demon fin dall'inizio, ma è la prima volta che riesco a parlare con uno dei membri della band, quindi se non è un problema per te, ti chiederò qualcosa che riguarda primi tempi. Ma ora parliamo di 'Cemetery Junction', credo che sia un ottimo album hard rock con alcuni dei vostri elementi oscuri...Ciao, è molto bello parlare con voi. Sì, siamo molto soddisfatti della reazione che ha avuto finora 'Cemetery Junction'. Dopo 35 anni alle spalle, un sacco di fan e critici stanno sostenendo che questo album è buono come tutti gli altri fatti in precedenza. Credo che abbiamo catturato tutti gli stili di musica dei Demon in uno: buio, luce, grande produzione e la musica rock pesante e melodica.

Avete quasi abbandonato gli elementi prog dei precedenti album come 'Heart Of Our Time' o 'Spaced Out Monkey', già dal precedente 'Unbroken' trasformando il suono in hard rock. E' questo il modo definitivo di intendere  la vostra idea di musica rock? Non abbiamo mai fatto lo stesso album due volte, così preferiamo andare dove la musica ci porta.

Raccontaci qualcosa riguardo l'album. Grafica, testi, musica e quant'altro...L'album è stato scritto nel corso di un periodo di 12 mesi e registrato presso il Summerbank Studio a Stoke, siamo poi andati ai Graceland Studio a Rochdale e mixato l'album con Mike (Golden Years) Stone e Steve Boyce Buckley, quindi abbiamo optato per una semplice ed efficace copertina per lasciare che sia la musica a parlare.

Siete sulla scena dal 1979. Cosa ci puoi dire riguardo a tutta questa esperienza, vi serve per fare la vostra musica? L'esperienza viene con tanti anni di attività, ma è necessario avere un certo talento per cominciare.

Parliamo della tua voce. Come riesci a cantare in modo così eccellente dopo tutti questi anni? Cantando si deve fare molta attenzione a non sforzare la voce perché dopo tutto le corde vocali sono un muscolo. Io non fumo e nel corso degli anni ho imparato a prendere cura di me stesso e poi sperare per il meglio.

Inizialmente eravate coinvolti nella NWOBHM. Siete in contatto con alcuni elementi di altre band? Negli ultimi due anni, Demon, Tygers of Pan Tang, Diamond Head, Saxon, Girlschool hanno realizzato grandi album. Qual è la pozione magica che vi mantiene in questa gran forma? La NWOBHM...da dove è cominciato tutto. Recentemente abbiamo suonato a Sheffield con alcuni di questi gruppi tra i quali le Girlschool e c'erano 2000 persone a vederci, credo che questo dica tutto, nessuna pozione magica, solo talento.

Ora, parliamo di primo periodo, come sono nati i Demone e chi ha concepito la vostra diabolica immagine? Ecco come è iniziato tutto, originariamente ci chiamavamo Big Demon e quando abbiamo firmato con la Clay Records di Mike Stones, lui ci ha suggerito di accorciare il nome in Demon. Abbiamo poi registrato il 45 giri 'Liar' su vinile rosso, ed abbiamo deciso di suonare nei nostri show contornandoci sul palco con tombe, croci, corna e vestiti in lattice, il resto è storia...

Questa è una domanda triste, ma devo farla, puoi fare un ricordo delle Mal Spooner? Quanto è stato importante per la band?  Mal era un grande amico, sono cresciuto con lui e ho suonato in più band con lui, era un grande  chitarrista di talento, un grande cantante, scrittore ed essere umano e sento ancora la sua mancanza.

'Night Of The Demon' e 'The Unexpected Guest', sono dischi completamente "diabolici" e metallici. Da 'The Plague' avete iniziato a cambiare il tipo di musica e la vostra immagine. Cosa vi ha fatto cambiare? E tenuto conto di questo, c'è del materiale inedito di quel periodo? Non abbiamo mai voluto fare lo stesso album per tredici volte, è stato il cambiamento che ci ha spronato a proseguire. C'è sempre del materiale inedito nascosto da qualche parte oscura...

Sembra che 'The Plague' debba il suo nome ad un libro sulla peste che colpì Londra tra il 1665 e il 1666, e che tu e Mal leggeste quando andaste a ritirare i sussidi di disoccupazione. E' vero? Avevamo appena terminato il tour di 'The Unexpected Guest' con due date sold out a Londra e l'album nelle classifiche di vendita, il giorno dopo siamo tornati a casa e abbiamo firmato per avere il sussidio di disoccupazione, perchè eravamo rimasti senza soldi, così, molto arrabbiati, siamo andati in biblioteca a cercare dei testi sulla storia della peste di Londra e abbaimo scritto la nostra in una settimana.

Qualche fan vi ha preso "troppo sul serio" per la pseudo satanismo professato agli inizi? Sì, molti fan "strani" li abbiamo avuti nei primi giorni, sembravano prendere tutto troppo sul serio, è stato spaventoso...

Hai mai pensato di cambiare il nome della band? No, abbiamo sempre tenuto il nostro nome, succeda quel che succede...

I Demon sono stati "in pausa" tra il 1992 e il 1997, che cosa avete fatto in quegli anni? Tra il 1992 e il 1997 abbiamo preso una pausa per fare un po' di cose "nostre", io ho fatto un album solista, ma abbiamo continuato a suonare.

Quando hai iniziato a cantare, quali sono stati i frontman a cui ti sei ispirato? Alex Harvey (The Sensational Alex Harvey Band), Ian Gillan e molti dei primi classici cantanti rock.

Nel corso degli anni avete suonato con molte band, con quali di loro vi siete trovati meglio? La maggior parte delle band di rock classico come Alice Cooper, Jethro Tull, ZZ Top, Lynyrd Skynyrd, Deep Purple, ecc..

Puoi raccontarci qualcosa riguardo le cose più folli fatte durante i vostri tour? La cosa più pazza che ci è capitata è stato quando abbiamo suonato a Workington per il tour di 'The Unexpected Guest', prima dello spettacolo ero in una tomba sopra alla batteria, vestito di lattice con le corna, ho aspettato che iniziasse la musica e che si accendessero le luci per uscire da quella tomba, poi alla fine del concerto dovevo tornarci attraverso la parte posteriore, ma quella sera, appena iniziai a farlo, fui seguito da almeno dieci fan che quando arrivarono sul retro del palco, si accorsero di non essere nelle viscere dell'inferno, incredibile!

'One Helluva Night' è l'unico album live ufficiale dei Demon ed è del 1990, non pensi che sia arrivato il momento per un nuovo album dal vivo? Sì, è tempo per un altro album dal vivo, spero in un prossimo futuro.

Ok Dave, abbiamo finito l'intervista, io e lo staff di Hardsounds vogliamo ringraziarti per la disponibilità e vi auguriamo il meglio per te e per la band! Molte grazie a te e a tutti in Hardsounds, vi auguro un felice anno nuovo e spero di vedervi al più presto!

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