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BIGROUGH

Ciao Alex, come di solito per un gruppo che si affaccia la prima volta su HS, presenta la band. Ciao Francesco Antonio, un caloroso saluto a te e a tutti i seguaci di Hardsounds! Sound impetuoso, sonorità grasse e riff potenti sfociano in un puro Rock'n'Roll intriso di Blues, rock e boogie per un adrenalinico power trio chiamato Bigrough formato da Paolo Vendetti al basso, Massimo Cavagnera alla batteria e dal sottoscritto, Alex Cole, chitarra e voce. Come mai questo titolo per il vostro Ep? 'Hang on tight!' tradotto significa “tenetevi forte!”. I Bigrough sono un concentrato di energia difficile da spegnere, tenetevi forte perche il vero rock’n’roll sta tornando! Ha qualche significato la copertina? Il meteorite che si scaglia a tutta velocità contro la terra rappresenta ciò che la band è in questo momento storico, una band giovane che cerca umilmente di tenere alto il nome del rock’n’roll, non abbiamo fatto niente di nuovo ma siamo una delle poche band in circolazione che con coraggio propone un qualcosa che si sta andando via via a perdere in questo difficile periodo musicale fatto di tanto, troppo Metal e di band che si prendono troppo sul serio. Il Meteorite sanno tutti cosa sia ma noi siamo qui per ricordare che esiste e che prima o poi tornerà e ci travolgerà tutti! Questo meteorite si chiama Bigrough! Ci teniamo a precisare che la copertina e l’intero booklet del disco sono stati realizzati in collaborazione con i Damned in Black Studios. Come si è svolta la registrazione? Il processo è stato breve ma intenso, voglio dire che dal lavoro di pre produzione passando alle vere e proprie registrazioni fino ad arrivare al mixing e mastering dei brani sono passati 6 mesi. Il lavoro di pre-produzione è molto importante, è il vero processo di creazione per definire alla perfezione la struttura dei brani. Definita la struttura ci si sente più sicuri e arrivati in studio il grosso del lavoro è stato fatto; infatti la registrazione è durata solo 4 giorni. Siete contenti delle scelte di produzione (voce molto in risalto, ecc...)? Siamo contenti e soddisfatti perche oltre ad essere il primo lavoro in studio totalmente autoprodotto dalla band, registrato presso gli A.D.S.R. Studios, sta riscontrando feedback positivi da parte di critica e soprattutto dal pubblico. Ho piacere a dire che da parte nostra vediamo sempre un margine di miglioramento, siamo fortunati ad essere autocritici e perfezionisti in quello che facciamo, proviamo sempre diverse soluzioni in fase di arrangiamento definita la struttura del brano. Siamo già in fase di pre-produzione su dei nuovi pezzi e mi sento di dire anche a nome del resto della band che hanno una visione più matura e accurata per quanto riguarda composizione e arrangiamento, senza che vengano intaccati lo spirito e il tiro del primo disco. Quando rientreremo in studio ci concentreremo su vari dettagli e lavoreremo in particolare sulla voce, dando una maggiore attenzione alla fusione con l’intera sezione strumentale, dato che nel primo disco la voce tende a primeggiare. Le vostre influenze sono palesi, gli Ac/Dc su tutti, ma c'è qualche gruppo che segretamente vi ispira? Cactus, Albert Collins, Ted Nugent, Deep Purple, Led Zeppelin e Chuck Berry ! Quali sono le tematiche delle canzoni? “Hang on tight!” è la forza dei valori, come il non arrendersi, dimostrare di avere carattere, Nello specifico "Thunder Guts" vuole essere un inno al rock e al contempo un’incitazione a mostrare carattere e attributi. "Sweet Little Dynamite" è un brano dedicato alle ragazze che non vogliono conformarsi alla massa ma essere se stesse. "Burning Down In Flames" racconta una serie di eventi che hanno in comune un unico argomento, il sesso, descritto non in maniera esplicita ma con doppi sensi e presentato sotto forma di danza rituale a coinvolgente ritmo voodoo. "Double Ace To Hell" dimostra come volere è potere: è il significato reale di questo brano, mai arrendersi, soprattutto quando si sta per toccare il fondo. "Gold Washerman" rappresenta il vecchio west, dal Messico al Colorado, locomotive colme di sogni insanguinati sul sentiero della febbre dell’oro. Avete mai pensato di girare un video per un vostro pezzo? Per il momento non ci possiamo permettere di produrre un videoclip, e se lo facessimo non cambierebbe nulla. Purtroppo non si vive solo di quelli. Per fare le cose fatte bene ci vorrebbe una maggiore promozione della band aiutata da un management serio che per ora non c’è. Non disponiamo di videoclip ma di riprese live dei nostri concerti. Non siete esattamente una band impegnata. Cosa diresti a quei gruppi che si prendono troppo sul serio? Noi ci diamo dentro al massimo a tenere alto il verbo del rock, quello vero, quello sanguigno, ogni show che facciamo è come se fosse il primo. Semplice puro concentrato di potenza e di alto voltaggio in un’ora e mezza/ due di concerto. Come ho già accennato oggi c’è poco senso del live, c’è più una ricerca alla serietà di esecuzione e produzione in studio tralasciando il vero valore della musica, lo spirito e il mostrarsi per come si è. Come siete messi sul fronte live? Parlaci delle esperienze con pezzi grossi come Rhino e Maurizio Solieri. La nostra band da molta importanza alle esibizioni live, soprattutto per il legame che si va a creare con il pubblico. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere un considerevole numero di date qui ma soprattutto vorremmo farci conoscere anche all’estero; per fare questo avremmo bisogno di un management con i giusti agganci. Abbiamo avuto la fortuna di suonare con band come appunto Rhino, Solieri ma anche L.A. Guns, Pino Scotto, White Skull, Kappanera e Strana Officina. È stata una fortuna perchè abbiamo avuto l’occasione di poterci confrontare con nomi di quel calibro, siamo fieri che i White Skull a fine del nostro concerto sono venuti a complimentarsi con noi così come hanno fatto Rhino e Solieri, quest’ultimo ci ha riconfermato una data di apertura al suo concerto. Ci siamo dati da fare per trovare tutte queste occasioni e senza management, tuttavia ogni giorno si ricomincia da capo e bisogna cercare altre date e altri eventi. In attesa del nuovo disco, a voi i saluti. Grazie per l’attenzione, un saluto da tutta la band. In attesa di vederci live... THIS IS FUCKING ROCK N ROOOOOLLL \M/

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